Allergia

di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

Se fino alla metà del secolo scorso l’allergia era considerata una malattia abbastanza rara, oggi tutti hanno capito che l’ipersensibilità, l’allergia, l’intolleranza, sono fenomeni che stanno crescendo sempre di più nella popolazione e che riguardano ormai ogni famiglia.

La rinite, la congiuntivite, l’asma e l’orticaria sono quindi sintomi allergici complessi che si manifestano perché intervengono più fattori insieme che aumentano il livello di reazione immunologica dell’organismo. Per una cura adeguata vanno considerati gli effetti delle intolleranze alimentari, dello stimolo dato dalle sostanze allergizzanti (pollini, acari, cibi, polveri eccetera), gli effetti infiammatori accentuati dallo stato psichico (come chiarito dalla Montalcini) e gli effetti derivanti dalla presenza di tossici ambientali (come il mercurio) o di tipo ormonale come gli squilibri tiroidei o l’infiammazione indotta da una alimentazione ricca di carboidrati e che provoca un aumento di insulina.

È quindi possibile intervenire su questi sintomi con rimedi naturali che vanno a modificare tutte queste situazioni. Da un lato l’aspetto dietetico, poi l’iposensibilizzazione a bassa dose, e l’impiego di minerali come Manganese-Rame-Zinco, di fitoterapici come il Ribes nero (sia come olio di Ribes nero, sia come macerato glicerico 1 DH, sia come estratto analcolico Uniquattro), e di rimedi omeopatici come Histaminum 9 CH; molte indicazioni sono state già segnalate anche nell’importante articolo sulle cure migliori per affrontare le allergie di primavera.

Un tempo l’allergia era considerata solo un fenomeno legato alle Immunoglobuline E, mentre oggi è invece riconosciuta come una reazione in cui sono coinvolte sia le Immunoglobuline E, sia altre cellule e altre sostanze infiammatorie, tanto che finalmente nel 2003 si è iniziata a riconoscere anche ufficialmente l’esistenza di fenomeni di allergia ritardata, legata cioè alla ripetizione dello stimolo per più giorni consecutivi.

I temi di contrasto nel campo allergologico sono numerosi, e anche se oggi le intolleranze alimentari sono effettivamente riconosciute come allergie ritardate, i temi di contrasto politico, comunicativo e scientifico non sono certo sopiti, ma sono anzi più vivi che mai.

Inoltre oggi si è capito che l’allergia è un fenomeno normale, siamo cioè tutti allergici e intolleranti a tutto, ma mettiamo in atto dei processi attivi di controllo che ci consentono di controllare il mondo esterno (con i suoi allergeni) e soprattutto di non averne danni o disturbi.

Quando invece una persona manifesta una reazione allergica, significa che ha perso la capacità di controllare la sensibilità alle sostanze allergizzanti, e la vera domanda da porsi in quel caso è per quale motivo si sia persa la capacità di controllo.

Infatti studi recenti, come quelli della Montalcini, hanno consentito di capire le interferenze psicoemotive nella genesi delle allergie, ma sono importantissime anche le interferenze alimentari, e le eventuali carenze di minerali (soprattutto Manganese, Zinco e Rame) indispensabili per la regolazione della risposta immunologia.

Un’importante acquisizione scientifica è quella del livello di soglia. Tutti cioè abbiamo un livello limite in cui possiamo anche avere problemi che non si manifestano all’esterno, e che rientrano nella nostra capacità di adattamento. Quando il livello è superato è invece necessario agire sulla persona, sull’allergene, sulla integrazione minerale, con la terapia iposensibilizzante a bassa dose, e talora anche con farmaci naturali (Histaminum, Ribes nero ecc.) o con farmaci classici per aiutare ogni individuo a recuperare la tolleranza immunologica e a riportare sotto soglia la propria reattività.

 Sintomi

Di allergia si può guarire, e questo è stato riconfermato da recentissimi studi sulla tolleranza.

Le reazioni di tipo allergico possono verificarsi in numerosi distretti dell’organismo, e sono sempre legate all’incontro tra un allergene (una sostanza cioè esterna all’organismo, come il polline) e un anticorpo specifico per quella sostanza, fabbricato dall’organismo stesso.

In relazione al bersaglio di queste sostanze, avremo sintomatologie diverse: se infatti il bersaglio è la pelle potremo avere Orticaria o Eczema, se è la laringe o la trachea potremo avere tosse spasmodica secca (Laringite), se sono i polmoni e i bronchi avremo Asma), e se infine sono le mucose avremo Raffreddore da fieno, Congiuntivite, e così via.

Avvenuto questo incontro, si scatenano nell’organismo delle reazioni che coinvolgono il sistema immunitario, con il rilascio di alcune sostanze, come l’istamina, responsabili dei fenomeni di infiammazione caratteristici di tutte le reazioni allergiche.

Tra le novità scientifiche recentemente acquisite, c’è il fatto che i diversi distretti dell’organismo (pelle, apparato respiratorio, intestino) non sono in realtà così diversi come si credeva un tempo!

Una risposta di tipo asmatico può essere causata dalla ingestione di alimenti a cui si sia intolleranti, oppure all’opposto una grave allergia alle arachidi potrebbe essere innestata dalla applicazione cutanea i una crema all’olio di arachide sul sederino infiammato del bambino.

Il problema allergico va sempre inquadrato in un contesto generale, che tenga conto di tutti questi elementi. L’uso di farmaci, come la pillola anticoncezionale, e di ormoni per la menopausa, accentua il problema allergico, anche se è detto da pochi!

 Trattamento

In questo sito l’aggiornamento in campo allergologico è sistematicamente attivo. Ci sono però alcuni elementi di base che possono sempre aiutare il trattamento delle forme allergiche, pur tenendo da conto che il percorso terapeutico che di solito dovrebbe essere seguito è quello di riequilibrare in primo luogo la parte alimentare (capendo gli squilibri esistenti sia a causa di reattività alimentari personali, sia a causa di una alterata regolazione dell’insulina, che favorisce una condizione infiammatoria importante), per aiutare una persona infiammata e malata a ricostruire le proprie basi in modo autonomo.

In molti casi di fronte ad una classica allergia ritenuta finora solo da IgE (rinite o congiuntivite da graminacee, o rinite cronica da acari) l’impostazione può essere davvero semplificata ed è spesso sufficiente una valutazione dei livelli di infiammazione attraverso un test specifico come Recaller o BioMarkers per impostare contemporaneamente una minima terapia dietetica (un paio di giorni di dieta alla settimana, una specie di “venerdì” di magro) e l’uso di un iposensibilizzante orale a bassa dose per controllare la reattività e guidare il recupero della tolleranza.

Inoltre il controllo dell’iperinsulinismo indotto dall’eccesso di carboidrati può ridurre l’infiammazione diffusa dell’organismo e migliorare la sintomatologia. Imparare e mantenere nel tempo buone abitudini alimentari è in questo senso la via migliore per affrontare il problema.

 Fitoterapia

Ribes nigrum 1D gemmoterapico macerato glicerinato è sicuramente il prodotto cardine del trattamento antiallergico, che va assunto nella misura di 30-40 gocce per due volte al giorno. Gli ipersensibili al lievito, che non possono usare prodotti alcolici, possono usare olio di Ribes nero in capsule (1-2 grammi al giorno distribuiti nei vari pasti) e in fase acuta o il prodotto concentrato analcolico Uniquattro. Utilissimo anche l’olio di Perilla con una funzione sinergica all’olio di Ribes nero e di cui è possibile utilizzare da 500 mg a 1 grammo al giorno distribuito tra i pasti della giornata.

 Oligoelementi

Nell’organismo si possono attivare le funzioni difensive generali nei confronti di queste alterazioni immunitarie, utilizzando di base il prodotto Manganese Rame Zinco (di cui prendere 1 misurino da 2,5 ml al giorno come preventivo e 2 misurini al dì in fase acuta).

Si può anche usare una composizione più specifica, in cui sono rappresentati oxiprolinati di Manganese, Rame, Zinco, Magnesio e l’aminoacido Lisina (prodotto già in commercio con il nome di Oximix 3+) di cui prendere ogni giorno 1 misurino da 2,5 ml in abbondate acqua o succo, aumentando al dose a 2 misurini da 2,5 ml al dì nelle fasi acute.

Vitamina C (da 500 mg al giorno a 2 grammi al giorno), Vitamina E (con un massimo di 200 UI al giorno), Glutatione (cp da 50 mg di cui prendere 1 o 2 cp al dì), sono tra le altre sostanze importanti per il controllo integrato della allergia.

L’utilizzo di un prodotto come Stimun-Ox 800 al dosaggio di 1 compressa al giorno lontano dai pasti permette di integrare la giusta dose di acido lipoico, di N-acetil-cisteina, di zinco e di luteina utili per contrastare la sintomatologia allergica.

 Sintomi

 Trattamento

 Fitoterapia

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