Stress e alimentazione

28 Febbraio 2017
Stress e alimentazione

La parola “stress” definisce la risposta patologica agli stimoli negativi dell’ambiente.

Esso è una causa nota di incremento dell’infiammazione generalizzata (Stress. 2016;19(1):63-8. doi: 10.3109/10253890.2015.1121983. Epub 2016 Jan 13) ed è spesso pesantemente coinvolto nella comparsa o nel mantenimento di sintomi tra i già vari, dall’accesso asmatico, al mal di schiena cronico, passando per la difficoltà digestiva.

Lo stress influisce in modo profondo con le scelte nutrizionali di ciascuno e la nutrizione può essere uno strumento valido per influenzare la propria reazione agli stimoli ambientali in modo positivo.

Lo stress influisce in modo profondo con le scelte nutrizionali di ciascuno e la nutrizione può essere uno strumento valido per influenzare la propria reazione agli stimoli ambientali in modo positivo.

Si tratta di una attenzione importante perché mettere il proprio organismo nelle condizioni migliori per rispondere adeguatamente all’ambiente circostante può fare davvero la differenza in termini di salute generale, infiammazione e benessere. 

Cosa fare

In primis è essenziale stare lontano dagli zuccheri semplici: le persone stressate tendono spesso a ricercare nel cibo uno strumento di supporto e le sostanze zuccherate e i dolci sono spesso il rifugio di rapida consolazione in questi casi.

Lo zucchero e gli alimenti dolcificati hanno proprio la caratteristica tipica di stimolare nel brevissimo termine una risposta moralmente positiva, per poi produrre una reazione negativa prolungata poco distante e per questo vanno assolutamente evitati.

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In questo senso, limitare i picchi glicemici è assolutamente essenziale per il mantenimento duraturo delle proprie capacità ottimali di risposta all’ambiente.

Lasciare da parte zucchero e dolci, scegliere solo carboidrati integrali e carboidrati a basso impatto glicemico (leguminose, frutta e verdura cruda o cotta) e accompagnare sempre i carboidrati a una quota di proteine (carne, pesce, uova, semi oleosi, formaggio, proteine in polvere) è assolutamente essenziale.

Per motivi simili di controllo glicemico è essenziale sfruttare al meglio la propria prima colazione: la prima colazione è un momento cardine per il benessere e anche per il controllo del metabolismo degli zuccheri (implicato nella gestione dello stress). Essa deve essere abbondante (deve essere più sostanziosa degli altri due pasti o almeno quantitativamente simile) e contenere almeno una quota di proteine (carne, pesce, uova, semi oleosi, formaggio, proteine in polvere) uguale a quella dei carboidrati, da scegliere integrali o a basso impatto glicemico.

Assicurarsi di star assumendo sufficienti calorie è altrettanto importante: l’eccessiva restrizione calorica produce alterazioni ormonali coinvolte con le stress.

Altri suggerimenti

L’attività fisica ha un ruolo importante nella gestione sia degli zuccheri che dello stress. Scegliere tre tre ore la settimana in cui muoversi è una attenzione davvero utile al mantenimento del benessere sia fisico che psichico. 

L’utilizzo di sali minerali appropriati va valutato di volta in volta e a seconda delle necessità. Particolarmente frequenti sono le carenze di vitamina D, vitamine del gruppo B e magnesio, dei quali può eventualmente essere utile la supplementazione (Psychiatry Res. 2015 Aug 30;228(3):373-9. doi: 10.1016/j.psychres.2015.05.080. Epub 2015 Jun 27; Panminerva Med. 2016 Dec;58(4):263-270. Epub 2016 Jun 16).

Il controllo dell’infiammazione generalizzata ha il suo razionale. Per questo una dieta di rotazione basata sul proprio profilo alimentare personale può essere un ausilio utile alla gestione dello stress.

L’utilizzo di antiossidanti e probiotici può essere altrettanto indicato (Benef Microbes. 2016 Jun;7(3):327-36. doi: 10.3920/BM2015.0156. Epub 2016 Feb 3J Psychopharmacol. 2015 May;29(5):642-51. doi: 10.1177/0269881114552744. Epub 2014 Oct 2).

In caso di stress, chiedere il parere e il supporto di un medico è comunque utile.

Presso il Centro Medico SMA di Milano si usa da anni questo tipo di attenzione.