Il decadimento cognitivo si può fermare con 52 ore di sport

13 Giugno 2018
Il decadimento cognitivo si può fermare con 52 ore di sport

L’esercizio fisico è un metodo efficace per stare meglio (ed essere più in forma) a tutte le età.

Nell’anziano, inoltre, è uno dei pochissimi strumenti che sono risultati in grado di ridurre il decadimento cognitivo e migliorare la performance cerebrale ed esecutiva. 

Lo studio che lo dimostra è stato pubblicato su Neurology: Clinical Practice, si tratta di una “review”, uno di quegli studi cioè che hanno una affidabilità maggiore, e ha un impatto pratico davvero significativo.

Qualsiasi tipo di esercizio ha la sua funzionalità, dallo yoga e dal tai-chi, alla camminata e all’allenamento di forza. L’importante è che lo sport sia praticato con costanza, e il grande merito della review è di fornire un quantitativo minimo di esercizio che dà risultati stabili nel tempo.

Per avere dei buoni risultati bisogna muoversi per almeno 52 ore spalmate in 6 mesi. Si tratta di poco più di 20 minuti di attività tutti i giorni o di 130 minuti (poco più di 2 ore) settimanali che fanno una importante differenza nella qualità di vita di chi la pratica. 

Il metodo funziona sia in caso di assenza che di presenza di decadimento cognitivo e i risultati migliori e più stabili sono stati evidenziati nel miglioramento della velocità di processazione ed esecuzione che sono anche i primi che si modificano durante l’invecchiamento. 

Lo sport deve diventare (e restare) una parte integrante della vita di ciascuno, a maggior ragione con il crescere dell’età. Non importa il tipo di sport, anche se i risultati in termini di riduzione della mortalità come quelli di riduzione dell’osteoporosi sono migliori con un esercizio più intenso o “di forza” (“contro resistenza”): muoversi (almeno 130 minuti a settimana) e continuare a farlo è ciò che fa la reale differenza. 

Bibliografia essenziale

Gomes-Osman J., Cabral D.F., Morris T.P., Mclerney , Cahalin L.P., Rundek T. et al, Exercise for cognitive brain health in aging: a systematic review for an evaluation of dose. Neurology: Clin Prac 2018. Doi: 10.1212/CPJ.0000000000000460.