Ananas brucia grassi: è davvero miracoloso per perdere peso?

15 Giugno 2022
Ananas brucia grassi: è davvero miracoloso per perdere peso?

L’ananas è un frutto tropicale conosciuto ormai in tutto il mondo. È un frutto perenne e appartiene alla famiglia delle Bromeliacee, che presentano circa 2500 specie differenti.

Originariamente coltivato nel Sud America, è poi stato esportato in varie parti del mondo e ad oggi rappresenta il terzo frutto più consumato al mondo, dopo la banana e gli agrumi.

Cresce sull’omonima pianta, in particolare al centro, circondato da foglie grigio-verdi a forma di spada.

È stato chiamato dagli inglesi Pine-Apple per il suo interno ricco di succo che ricorda il sapore dolce della mela e per la sua assomiglianza a una pigna.

Contiene una considerevole quantità di composti bioattivi, fibre, minerali e vitamine.

Per la maggior parte è composto d’acqua, una piccola quota proteica e di lipidi, ma soprattutto zuccheri e in gran parte vitamine, sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e potassio (quindi ideale per la stagione estiva).

Per le sue proprietà, l’ananas è stato studiato per innumerevoli benefici sulla salute e trova applicazione sia nel campo dermatologico sia dal punto di vista alimentare.

L’ananas, quindi, contiene tantissime sostanze biologicamente utili al nostro organismo, ma nelle credenze popolari si ritiene che sia responsabile di un processo specifico del nostro corpo, ovvero bruciare i grassi.  

Da sempre all'ananas vengono imputate proprietà miracolose, tanto da giustificarne il consumo dopo pasti abbondanti oppure dopo un dolce.

Sfido a trovare qualcuno che non abbia mai sentito parlare di questa credenza. Da sempre, infatti, all’ananas vengono imputate proprietà miracolose, tanto da giustificarne il consumo dopo pasti abbondanti oppure dopo un dolce.

Il falso mito dell’ananas-brucia grassi è legato alla presenza di un enzima chiamato bromelina.

Bromelina è il termine generico utilizzato per un gruppo di enzimi proteolitici presenti sia nel gambo sia nella polpa dell’ananas. Sebbene la pianta dell’ananas contenga piccole quantità di altri enzimi, la bromelina rimane quella più ampiamente studiata tra tutti gli enzimi proteolitici.

L’enzima in questione stimola la digestione delle proteine; infatti, è in grado di rompere i legami peptidici delle proteine e quindi scindere la struttura proteica degli alimenti proprio per assorbire correttamente tutti i nutrienti.  

Nella letteratura scientifica, è molto difficile trovare articoli che attribuiscano all’ananas e al suo contenuto di bromelina l’attività brucia grassi, tuttavia è stato dimostrato anche negli studi più recenti che la bromelina mostra innumerevoli proprietà.

Tra queste, sembra avere una funzione antinfiammatoria e recentemente ha dimostrato di ridurre l’effetto dannoso dei prodotti di glicazione (AGEs) sulle cellule.

La sua azione “dimagrante” potrebbe trovare una spiegazione concreta per la sua azione antinfiammatoria e quindi nel ridurre i sintomi di edema, gonfiore e ritenzione idrica, che, come sappiamo, potrebbero contribuire al peso sulla bilancia.

Quindi è un falso mito?

L’ananas è un ottimo frutto e la bromelina svolge ruoli importantissimi nel nostro organismo, ma sicuramente da solo non è in grado di stimolare il metabolismo e quindi un sano dimagrimento.

Nel centro SMA in cui lavoro, spieghiamo che non esistono sostanze naturalmente in grado di farlo (o almeno non in senso stretto).

L’insieme di alcuni comportamenti alimentari sono alla base del corretto dimagrimento e quindi della modifica di massa grassa e magra, così come dell’acqua extracellulare.

Al contrario l’ananas o in generale la frutta se mangiata in grandi quantità, fa superare di gran lunga la quota giornaliera di zuccheri semplici che dovrebbero essere assunti nella giornata, determinando effetti pro infiammatori e contribuendo invece all’accumulo di massa grassa.

Personalizzare la propria dieta e quindi conoscere la quota di zuccheri che possiamo assumere per evitare di aumentare lo stato infiammatorio e aiutare il miglioramento della composizione corporea oggi è possibile attraverso l’esecuzione di test quali il Glyco test.  

Mettere in atto dei comportamenti adeguati quali il corretto bilanciamento del pasto, le giuste proteine, ma anche il giusto sonno e una buona dose di attività fisica sono sicuramente strategie più valide dello scovare alimenti miracolosi per migliorare la propria composizione corporea e quindi ridurre il grasso corporeo.