Flebite

Sinonimi: Flebite
di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

La flebite è un’infiammazione di una vena, conseguenza in genere di un fatto infettivo oppure traumatico, o come conseguenza di punture d’insetto o di morsi infetti di animali.

Generalmente inizia con un dolore molto forte, di tipo puntorio o bruciante, più facilmente alle gambe o alle braccia; compare poi arrossamento e gonfiore della zona interessata, con edema diffuso dell’arto che può determinare l’impossibilità a muoverlo; spesso è visibile una lunga stria rossa che segue per un lungo tratto il decorso della vena e può essere presente febbre.

Per la terapia si consideri quanto indicato alle voci Varici, Circolazione ed Emorragie (venose), tenendo presente che è necessario il freddo locale e che, se si sospetta una tromboflebite (grossi grumi dolenti nell’interno della vena) sono necessari l’assoluta immobilità anche per lungo tempo, e ovviamente l’immediato consulto medico.

In fase inizialissima, può comunque essere sufficiente usare Apis 5 CH, se la lesione è calda, rosea, con sensazione di spilli e c’è desiderio di ghiaccio locale, o Belladonna 5 CH, se la lesione è calda, rossa e dolente, con tendenza ad un rialzo della temperatura; di entrambi si usano 3-4 granuli ogni ora.