di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico
È innanzitutto fondamentale capire che cos'è la febbre. Di fronte a una situazione anomala (un'infezione, un fatto tossico o altro ancora) ogni cellula del nostro organismo “si dà da fare”, entra in azione in modo più intenso e quindi “si accalora e suda”. La febbre quindi, nella maggior parte dei casi, è un fatto positivo, cioè esprime la reazione generale difensiva di un organismo.
Per questo allora non è sempre utile cercare di eliminarla o di ridurla: può essere sufficiente impedire che raggiunga valori esorbitanti, ricordando però che uno dei problemi connessi con la febbre, cioè le convulsioni del bambino, non è tanto legato alla temperatura in assoluto, quanto alla rapidità di salita (o di discesa) della temperatura.
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