Dolcificanti artificiali e salute del cuore, qual è la relazione?

10 Aprile 2024
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I dolcificanti artificiali come aspartame, saccarina, acesulfame potassio e sucralosio, sono sostituti dello zucchero con un maggiore potere dolcificante associato ad un inferiore potere calorico.

Questi additivi sono noti per la loro intensa dolcezza, maggiore dello zucchero, che consente quindi di utilizzarli in minore quantità per ottenere lo stesso sapore dolce. 

Il loro utilizzo è diffuso in molteplici campi: sono utilizzati nella preparazione di prodotti per la salute orale, tra cui medicinali liquidi, sciroppi per la tosse e dentifricio; sono utilizzati nella preparazione di bevande analcoliche, creme proteiche e dessert; sono consigliati a persone affette da obesità che devono perdere peso in quanto hanno un minore potere calorico e sono anche utilizzati nelle diete per diabetici per alleviare il picco regolare di glucosio nel sangue dopo i pasti. 

Tuttavia, numerosi studi hanno mostrato prove contraddittorie dell’effetto positivo dei dolcificanti artificiali sulle malattie metaboliche e sull’obesità, anzi, al contrario una review pubblicata su Current Opinion in Cardiology ha evidenziato come il consumo di dolcificanti artificiali aumenta il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 e incrementa il rischio di sviluppare una sindrome metabolica. 

Nonostante diversi studi correlino il consumo di dolcificanti artificiali a diversi effetti collaterali, il loro consumo è in costante aumento sia tra gli adulti che tra i bambini. Questi effetti collaterali includono sintomi gastrointestinali, cambiamenti neurologici e nella percezione del gusto, reazioni allergiche, effetti metabolici e sull’insulina ed effetti cardiovascolari. 

Recenti review hanno evidenziato associazioni tra il consumo di bevande zuccherate artificialmente e il rischio di malattie cardiovascolari. In particolare, il rapporto 2022 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha evidenziato come il consumo di bevande contenenti dolcificanti artificiali porti ad un aumento di colesterolo LDL e ad un elevato rischio di ipertensione.

Inoltre, l’OMS ha identificato un aumento della mortalità per malattie cardiovascolari e una maggiore incidenza di eventi cardiovascolari e ictus in relazione ad un elevato consumo di bevande analcoliche contenenti dolcificanti artificiali. 

La soluzione quindi, al contrario di quanto si pensava qualche anno fa, non è quella di sostituire lo zucchero con i dolcificanti artificiali. 

L’obiettivo è abituarsi gradualmente a sapori meno dolci e più naturali inserendo tranquillamente il consumo di dolci e bevande zuccherate in base al proprio personale livello di infiammazione da zuccheri, misurabile attraverso il Glyco test

Nello studio SMA in cui lavoro, affrontiamo queste tematiche personalizzando le indicazioni e guidando ognuno al raggiungimento del suo equilibrio, senza rinunce né privazioni.