Un popolare proverbio recita: “cuor contento il ciel l'aiuta”, ma è davvero così?
Una meta-analisi pubblicata a settembre 2019 ha analizzato l'associazione tra un atteggiamento positivo e ottimista e la mortalità generale e da eventi cardiovascolari.
L'analisi, pubblicata su JAMA Network Open, ha compreso ben 15 studi e quasi 230.000 persone, seguite in media per circa 14 anni. I risultati hanno dimostrato come nei soggetti ottimisti vi fosse una riduzione del rischio relativo di avere eventi cardiovascolari (infarti, stroke...) del 45% e la mortalità globale fosse più bassa del 14%.
Queste percentuali sono paragonabili, come “magnitudine”, ad altri noti fattori di rischio cardiovascolare (pensiamo ad esempio alla dieta o all'attività fisica!).
Questo ci fa pensare che l'influenza del nostro atteggiamento e della componente psicologica sul benessere ha un ruolo di primo piano nella nostra vita. Focalizzare le proprie energie sugli aspetti positivi, ad esempio facendo una lista delle cose positive successe durante la giornata o prendendosi qualche minuto di “mindfulness” può davvero aiutarci a farci del bene.
Certo è anche che uno stile di vita sano può aiutare anche a trovare un po' di ottimismo in più.
In questo senso, in pratica, come possiamo aiutarci? Ecco qualche idea:
Bibliografia essenziale