L’olio essenziale di melaleuca può avere effetti collaterali?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
17 Giugno 2008
L'olio essenziale di melaleuca può avere effetti collaterali?

DOMANDA

Sono stati segnalati alcuni casi di ginecomastia, cioè di sviluppo anomalo del seno nei maschi, in bambini molto piccoli, collegati all’uso di creme e altri cosmetici a base di oli essenziali di lavanda e di melaleuca (tea tree). Secondo lo studio che denuncia il pericolo, questi oli essenziali hanno la capacità di perturbare il sistema ormonale. Per questo se ne sconsiglia l’applicazione regolare sulla pelle, soprattutto nei bambini molto piccoli. Cosa ne pensate?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

siamo a conoscenza degli studi che citano questi effetti anomali connessi con l’uso di prodotti a base di olio essenziale di melaleuca e di lavanda.

Purtroppo capita molto spesso che studi come questi nascano in risposta alla scoperta da parte del grande pubblico di un prodotto fitoterapico che funziona in maniera eccellente e che per questo rischia di infastidire il mercato generale del farmaco chimico.

Similmente si sono sviluppate battaglie contro la cimicifuga, l’iperico e la stessa soia che immancabilmente sono stati sempre completamente scagionati.

Inoltre molto spesso in questi studi non si tiene conto delle possibili interazioni con altre sostanze alimentari di cui invece è dimostrata una reale azione ormonale. Basti pensare al latte e ai possibili effetti di incremento della resistenza insulinica. L’insulina è un ormone estremamente importante nella regolazione dei diversi assi ormonali e un suo squilibrio può determinare alterazioni endocrine considerevoli. Tutto questo senza prendere in esame i diserbanti, gli insetticidi, gli organo fosforici che sono noti per le loro possibili interferenze sul quadro ormonale, specie nei bambini.

L’olio essenziale di melaleuca e l’olio essenziale di lavanda possono essere utilizzati come importanti antisettici generali e hanno dimostrato una grande efficacia nel controllo delle infezioni batteriche e fungine.

Possono essere usate per impacchi locali, eventualmente miscelati con olio di iperico (5 ml di olio essenziale di melaleuca, 5 ml di olio essenziale di lavanda e 20 ml di olio di iperico), per il trattamento delle micosi cutanee ma anche delle candidosi vaginali.

Assunti per via orale sono miracolosi in caso di mal di gola, ma in generale per ogni tipo di infezione, dalle cistiti alle bronchiti.

Seppur molto scettici sul reale fondamento di questi effetti negativi, seguiremo con attenzione i possibili sviluppi in questa direzione rimanendo sempre aperti a eventuali conferme in tale senso.