Dieta ipocalorica alternata su glutine e nichel: ecco il menu

di Davide Maiocchi - Nutrizionista
17 Maggio 2015
Dieta ipocalorica alternata su glutine e nichel: ecco il menu

DOMANDA

Buongiorno, sono risultata positiva al Recaller per frumento/glutine e nichel. Sono in sovrappeso e avrei bisogno di qualche suggerimento per stilare un menù ipocalorico da inserire in un piano di dieta alternata. Potete aiutarmi? Grazie.

RISPOSTA

Gentile Lettrice,

l’obiettivo principale in un soggetto che presenti un’infiammazione da cibo è il recupero della tolleranza immunologica.

Nel suo caso specifico può essere utile impostare un percorso che preveda almeno un paio di giorni alla settimana di dieta ipocalorica alternata in modo da avere un’attivazione metabolica precisa e un dimagrimento armonico.

I principi su cui si basa questo particolare approccio nutrizionale, che può essere effettuato in un paio di giorni della settimana per stimolare la produzione di FSP27, una proteina ad attività lipolitica, sono descritti in un articolo di Eurosalus.

È fondamentale ricordare che questi due giorni non devono essere messi in successione uno all’altro, altrimenti possono scatenare l’effetto opposto, quello di una riduzione metabolica e di una facilitazione all’ingrassamento.

La giornata inizierà con una colazione ricca, sebbene di entità ridotta rispetto a quelle che di solito consigliamo, colorata e con un elevato potere saziante, per poi proseguire con un pranzo equilibrato e una cena molto leggera.

Si imposteranno 2 giorni la settimana non consecutivi (ad esempio il martedì e il venerdì) di dieta alternata che preveda un controllo della reattività alimentare su frumento e nichel attraverso un menù ipocalorico preciso.

La dieta alternata (da taluni chiamato digiuno intermittente) risulta essere uno degli interventi più efficaci per accendere l’interruttore “brucia grassi” nel nostro organismo e per eliminare la sensazione di fame

Questo metodo permette inoltre di attenuare notevolmente la ricerca e il desiderio di alimenti zuccherini e di snack vari durante il giorno, riducendo anche il livello di infiammazione corporea.

Ecco due esempi di menù ipocalorici da inserire nei giorni di dieta alternata, estratti dal libro “Colazione e brunch per il benessere”, (Milano 2014, Edizioni LSWR):

Colazione

  • 1 banana piccola da 100 g (65 kcal)
  • 1 tazza di latte di soia 150 ml (42 kcal)
  • 30 g di fiocchi di miglio (100 kcal)
  • 1 galletta di riso integrale o mais (5 g ciascuna) circa 50 kcal
  • 50 g di prosciutto crudo magro (80 kcal)

Totale calorico per la prima colazione di circa 330 kcal.

Pranzo

  • 1 uovo sodo (80 kcal)
  • 200 g di finocchi tagliati fini e sottili, conditi con del succo di limone (60 kcal)
  • 150 g di lattuga
  • 1 pesca (150 g circa) (50 kcal)

Totale calorico per il pranzo: 200 kcal.

Cena

  • 200 g zucchine trifolate cotte senza grassi (25 kcal)
  • mazza mela (40 kcal)
  • 50 grammi di nasello al forno (40 kcal)

Tortale calorico per la cena: circa 100 kcal.

 

  • 2 uova (160 kcal)
  • 2 gallette di riso integrale o miglio soffiato (5 g ciascuna) circa 100 kcal.
  • 125 g di mirtilli (45 kcal)

Totale calorico per la colazione 305 kcal.

  • 150 g merluzzo al cartoccio (125 kcal)
  • 100 g di uva (60 kcal)
  • 200 g di fagiolini cotti e conditi con un po’ di succo di limone (40 kcal)

Totale calorico per il pranzo circa 225 kcal.

  • 200 g di cetrioli (30 kcal)
  • 200 g di insalata (25 kcal)
  • 50 grammi di petto di pollo alla griglia (50 kcal)

Totale calorico per la cena circa 100 kcal.

L’altro elemento chiave da abbinare alla dieta alternata per permette un dimagrimento armonico e stabile nel tempo è l’attività fisica che può prevedere sia del movimento di tipo aerobico e anche degli esercizi intermittenti ad alta intensità e in breve tempo.

Si può impostare ad esempio un riscaldamento di 1-2 minuti con una corsetta o dei saltelli sul posto per poi abbinare 20 secondi di addominali e una pausa di 10 secondi da ripetere per 6 volte, più 20 secondi di flessioni e pausa di 10 secondi per 6 volte e 20 secondi di squat con pausa di 10 secondi per 6 volte.