Sono vegetariana, ho fatto mille diete, ma non riesco a dimagrire

di Carla Camerotto - Nutrizionista
4 Luglio 2013
Sono vegetariana, ho fatto mille diete, ma non riesco a dimagrire

DOMANDA

Ho 35 anni e da parecchio tempo ho problemi di peso, sono alta 1,62 m e peso 76 kg, ho fatto moltissime diete, tutte miseramente fallite. Il mio problema è che sono vegetariana e non riesco a trovare nessuno che sappia dirmi come fare a dimagrire.

RISPOSTA

Gentilissima lettrice,

il peso e l’altezza che riporta nella sua lettera ci permettono di calcolare il suo IMC (Indice di Massa Corporea), un parametro che definisce, seppur in maniera approssimativa, alcuni elementi iniziali. 

Il valore calcolato è pari a 30,1 che evidenza una leggera obesità. Tuttavia il numero di per sé non dà informazioni sulla composizione corporea.

Comprendere come è costituito il suo corpo in termini di massa grassa e di massa muscolare, attraverso metodiche specifiche come la bioimpedenza, permetterebbe di capire meglio l’entità del suo sovrappeso e indirizzarla con più precisione verso un corretto dimagrimento.

Considerando però le sue difficoltà al dimagrimento mi vorrei concentrare di più su questo aspetto. Lei ha fatto molte diete in passato, invariabilmente fallite. Questo costituisce un patrimonio di esperienze di notevole valore su cui riflettere. Capire cosa sia successo offre la possibilità di elaborare strategie e prepararsi per affrontare con qualche arma in più un nuovo percorso.

Avere apporti energetici adeguati è necessario per generare i corretti segnali che regolano il rapporto fame/sazietà. Un’arma vincente per non affamarsi. Ciò che è davvero necessario è una riduzione massiccia degli zuccheri semplici e dei cibi molto raffinati. Via libera a cibi di qualità, all’uso di cereali integrali e a una strategia di distribuzione delle fonti proteiche alternative.

Contemporaneamente allo sviluppo di un proprio equilibrio alimentare, è fondamentale costruire uno stile di vita attivo e salutare.

Guardiamo indietro e con spirito critico positivo a questo punto è utile cercare di capire che cosa sia mancato o quale sia il proprio anello debole. Pensiamo anche al presente: quali sono le mie motivazioni attuali e io cosa sono disposta a fare.

Chi come lei ha già avuto dei fallimenti parte spesso già scoraggiato: la paura di un nuovo scivolone è lì a seguire ogni nuovo passo. Avere una guida è fondamentale per riuscire gradualmente a riprendere fiducia nelle proprie capacità e alcune volte a individuare dove indirizzare le proprie risorse.

Capire come dimagrire a volte significa anche essere recettivi nei confronti delle indicazioni che vengono fornite e lasciare le mille scuse che ci mantengono sul divano chiuse nel cassetto dei cattivi propositi.

Per riprendere fiducia, è strategico nelle prime fasi cercare degli obiettivi raggiungibili nel breve tempo, degli obiettivi che siano reali e alla nostra portata, piccoli step intermedi che di volta in volta la guideranno verso il risultato finale.

Avere una buona valutazione della composizione corporea diviene un elemento fondamentale nella definizione delle strategie.

Se sono presenti liquidi in eccesso si identifica la necessità di dover lavorare bene sulla componente infiammatoria. Se invece la massa muscolare è ridotta, è opportuno considerare un incremento di questa componente per ridare slancio al proprio metabolismo. 

In questo modo il percorso viene personalizzato e gli obiettivi vengono definiti (e misurati) in modo funzionale per un fisiologico dimagrimento.