Le linee guida per una sana alimentazione italiana suggeriscono una suddivisione dell'introito energetico giornaliero in 3 pasti principali e 2 spuntini.
Questi ultimi dovrebbero apportare circa il 5% (ciascuno) dell'introito energetico giornaliero, essere nutrienti, facilmente digeribili e avere un contenuto di grassi saturi e zuccheri piuttosto contenuto.
Lo scopo dello spuntino è quello di farci arrivare ai pasti principali con un buon livello di energie e senza una fame eccessiva. Inoltre, per i per i più piccoli la pausa merenda di metà mattina è anche un momento di socializzazione e una possibilità per diffondere delle buone abitudini alimentari.
Tuttavia, riguardo all'entità dello spuntino e alla reale necessità di effettuarlo è importante personalizzare.
Infatti, entrano in gioco diversi fattori, come ad esempio il tempo che trascorre tra i pasti principali, le attività svolte durante la giornata, la possibilità di consumare pasti adeguati; pensiamo ai ragazzi che a scuola hanno un tempo limitato per consumare un pranzo al sacco prima di riprendere la lezione e che poi fanno sport nel tardo pomeriggio oppure ai lavoratori che fanno i turni o ai pendolari.
Nello studio SMA in cui lavoro affrontiamo quotidianamente questi temi e insieme ai pazienti cerchiamo delle soluzioni utili affinché lo spuntino venga inserito quando realmente serve e dopo aver adeguatamente equilibrato i pasti principali.
Nella composizione dello spuntino è importante scegliere ingredienti semplici, sani e variarli un po' per evitare la monotonia.
Ecco qualche esempio di spuntini dolci e salati che vanno da quelli più leggeri, come la verdura, a quelli più consistenti, come un piccolo panino:
Un altro elemento importante da considerare nella scelta dello spuntino è anche il livello di glicazione individuale, misurabile attraverso un Glyco Test, che darà indicazioni utili per decidere il livello di flessibilità nella composizione dello spuntino e la necessità di bilanciarlo con maggiore attenzione.
Anche per la scelta dello snack l'attenzione alle caratteristiche e ai bisogni individuali può fare la differenza sul nostro benessere.
Per cui, quando serve, buona merenda.