Nutrigenomica ed Epigenetica: il ruolo dei nutrienti

12 Novembre 2013
Nutrigenomica ed Epigenetica: il ruolo dei nutrienti

Nutrigenomica ed epigenetica sono due termini che fino ad alcuni anni fa erano conosciuti solo a pochi specialisti della nutrizione e della biologia molecolare.

Ultimamente un pubblico sempre più vasto ha compreso come i nutrienti possono modificare l’espressione dei nostri geni e condizionare il nostro stato di salute.

Nuovi strumenti diagnostici hanno permesso ai professionisti della salute di comprendere le interazioni tra gli alimenti ed i farmaci che assumiamo. Potremo presto contare su di una medicina personalizzata precocemente predittiva e soprattutto preventiva.

«Solo un corretto approccio preventivo incastonato in uno stile di vita sano può permetterci di realizzare il massimo del nostro potenziale genetico» afferma entusiasta il dott. Alfredo Saggioro con la sua esperienza trentennale sulle malattie dell’intestino.

Questi temi sono stati discussi da un gruppo di esperti italiani ed internazionali nell’ambito del congresso “Epigenetica e Nutrigenomica: il ruolo dei nutrienti” tenutosi a Milano il 29 settembre scorso. Eurosalus segnalò già allora l’importanza di questo meeting scientifico, le cui diverse relazioni sono oggi finalmente fruibili da tutti nei siti a questo dedicati.

Al congresso ha partecipato il dott. Jeffrey Bland, considerato un vero innovatore nel campo delle medicine integrative. Da biochimico estremamente acuto il dott. Bland ha compreso con decenni di anticipo rispetto ai suoi colleghi il ruolo dei nutrienti nel condizionare i più importanti processi biochimici alla base della salute e della malattia, come l’infiammazione, il metabolismo glucidico, la degenerazione cancerosa.

«L’attenzione ai temi della nutrizione ed il rapporto cibo-salute non è mai stato forte come adesso e sempre più persone si stanno orientando verso scelte dietetiche più salutari. Sono sempre maggiori le evidenze sul ruolo di una cattiva alimentazione nello sviluppo delle patologie cronico degenerative come il diabete di tipo II» ha affermato il dott. Bland.

Il dott. Ongaro, divulgatore scientifico ed autore del best seller “Mangia che ti passa”, ha aperto il congresso illustrando i pilastri della medicina funzionale ed ha spiegato, con numerosi esempi, come mettere in pratica questi nuovi paradigmi di salute nella nostra vita quotidiana.

Il prof. Antonio Gasbarrini, cattedratico di gastroenterologia al Policlinico Gemelli di Roma, ha sottolineato l’importanza dell’ecosistema intestinale come baricentro del nostro equilibrio metabolico. Il dott. Damiano Galimberti, presidente dell’Associazione Medici Italiani Anti-aging, ha chiarito alcune interazioni tra nutrizione, equilibrio ormonale e cancro.

Le presentazioni sono disponibili sul sito dedicato all’evento www.29set.blogspot.it e presto lo saranno anche sul sito di Metagenics.