Tosse

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo

La tosse è un riflesso di difesa del nostro organismo in risposta a un’azione irritante sulla trachea o sui bronchi; inizia con una profonda inspirazione cui segue un’espirazione forzata, esplosiva, che ha lo scopo di espellere o smuovere l’agente irritante.

La tosse non è quindi una malattia, ma un sintomo, un segnale cioè di qualcosa che non va nel nostro apparato respiratorio. Può trattarsi di una forma infettiva (da virus o da batteri) di una forma allergica (da acari, da pollini, ma ormai spesso anche da alimenti), di una semplice forma infiammatoria, di un fenomeno correlato alla irritazione intestinale (come nella malattia da reflusso o nella parassitosi intestinale) o anche di una forma legata al cattivo funzionamento del cuore, come a volte avviene nei soggetti anziani. Ci sono infatti varie forme di tosse che non dipendono solo dall’inverno, dal freddo e dall’inquinamento. La tosse cronica dell’anziano, in particolare, va affrontata studiando tutte le possibili cause.

Sullo stesso sintomo (il colpo di tosse) si può agire con modalità molto diverse e con numerosi rimedi naturali. Dall’impiego di minerali come il Rame e lo Zinco, all’uso di fitoterapici come il Ribes nero o l’olio essenziale di Melaleuca, all’uso di Tinture Madri attive come l’Echinacea, o all’impiego di preparazioni antitosse specifiche o di antiossidanti solforati che stimolano le difese del sistema respiratorio a livello della mucosa.

A questi si affiancano numerosi rimedi omeopatici utilizzabili sia per la prevenzione sia per la cura della tosse.

 Sintomi

La tosse può genericamente essere distinta in:

Tosse secca: tipica delle situazioni irritative della trachea e dei bronchi; si presenta con assenza di catarro, senza espettorazione, con un rumore appunto secco, accompagnata spesso da fastidio o solletico in gola, da dolore al petto o da mal di testa; generalmente presenta colpi di tosse ripetuti o ravvicinati come avviene per esempio nella pertosse.

Tosse catarrale: è rappresentata da una tosse grassa, cioè accompagnata da rumori umidi, di gorgoglio a livello della trachea o dei bronchi, che indicano la presenza di un eccesso di catarro; può essere produttiva, cioè dar luogo all’espettorazione, vale a dire all’eliminazione del catarro, oppure no.

Ricordiamo che cuore e polmoni sono una unità funzionale: interagiscano cioè insieme per un corretto funzionamento.

Quindi per il ragazzo giovane che si bagna allo stadio sotto un temporale improvviso, la tosse sarà sicuramente da raffreddamento, ma per l’anziano che inizia a tossicchiare d’inverno, e prosegue a tossire nonostante le “terapie della tosse”, sarà bene prendere in considerazione anche lo stato circolatorio e cardiaco, per escludere sorprese.

Un altro problema generale è posto dall’uso indiscriminato degli sciroppi per la tosse a base di sostanze che inibiscono il riflesso tossigeno, che possono anche essere utili quando, ad esempio, si riconosce che la tosse arriva ad impedire completamente il riposo, ma anche in quel caso, solo per un uso temporaneo, perché queste sostanze non fanno altro che inibire e impedire quello che i polmoni stanno cercando di fare: eliminare il catarro che si è formato. Usare quindi con costanza questi prodotti, o usarli come primo prodotto per fermare la tosse, è sbagliato e oltretutto negativo per la guarigione dalla tosse stessa.

Diverso è ovviamente il discorso per le preparazioni, come gli sciroppi a base di preparati fitoterapici e omeopatici, che lavorano invece per la risoluzione fisiologica del sintomo.

Un ultimo problema riguarda le condizioni di predisposizione alla tosse: molte persone anche adulte, benché in particolare si tratti di bambini, si lamentano per il ripetersi di forme respiratorie.

In molti casi queste persone presentano delle condizioni intestinali alterate, come se fossero affette appunto da parassiti intestinali, infiammazione oppure di una qualche forma di reflusso gastroesofageo.

 Trattamento

 Sintomi

 Trattamento