Enuresi

Sinonimi: Enuresi, Pipì a letto
di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

Non si tratta solo della incontinenza notturna dei bambini più o meno grandi, ma anche delle perdite di urina degli adulti. In qualsiasi caso, va sempre esclusa la presenza di una infezione urinaria che può prima provocare, e poi complicare questo fenomeno.

Se quindi le urine prendono un cattivo odore, non si esiti a fare una urinocultura per controllare (vedi anche Cistite).

Nel bambino, la causa può dipendere dalle condizioni del Sistema nervoso.

 Trattamento

Senza comunque cercare una colpevolizzazione, del tutto inutile ai fini terapeutici, si cerchi di ricreare un ambiente sereno in famiglia, e si educhi il bimbo ad alzarsi, magari insieme al papà, per fare la pipì durante la notte, ma con sistematicità.

Lo sforzo amorevole di un risveglio prefissato deve trasmettere la profonda motivazione del genitore anche al bambino, che per superare questa condizione ha in effetti bisogno di trovare delle motivazioni valide.

 Omeopatia

L’omeopatia ha diverse frecce al suo arco che vanno però considerate in una visione profonda dell’individuo, con un trattamento di fondo che deve essere impostato dal medico omeopatico.

Alcuni sintomi precisi consentono però di identificare alcuni rimedi che possono comunque essere di aiuto.

Se non diversamente indicato si useranno i rimedi alla 7 CH, prendendone per periodi di un mese 3 granuli al mattino e 3 alla sera.

Belladonna 30 CH: soprattutto dopo la mezzanotte, in persone dal sonno molto disturbato, che fanno dei sobbalzi quando stanno per addormentarsi.

Calcarea carbonica: soprattutto diurna, in donne in sovrappeso, freddolose, provocata dal tossire o dallo starnutire.

Kreosotum: notturna, associata a sogni in cui si fa effettivamente pipì.

Ferrum metallicum: diurna in soggetti un po’ anemici; provocata dal camminare velocemente.

Muriaticum acidum: si perde la pipì, ma anche lo sfintere anale non è pienamente sotto controllo: può capitare di perdere insieme anche le feci, oppure di non accorgersi della emissione di flati.

 Fitoterapia

Uva ursi TM e Cupressus sempervirens TM, al dosaggio di 20 gocce due volte al giorno, sia da soli che in associazione, hanno il pregio di tonificare lo sfintere vescicale, mantenendo inoltre disinfiammata tutta la zona circostante.

Fondamentale è l’educazione alimentare del bambino, soprattutto per quanto riguarda i liquidi che beve prima di addormentarsi.

Non è certo necessario far patire la sete ai bambini, ma basta quasi sempre ridurre della metà l’acqua che magari chiedono prima di addormentarsi. 

 Trattamento

 Omeopatia

 Fitoterapia