La kinesiologia applicata, per comprendere il linguaggio del corpo

1 Giugno 2004
La kinesiologia applicata, per comprendere il linguaggio del corpo

Cos’è la Kinesiologia?

E’ una tecnica diagnostica e terapeutica basata sulla verifica della forza muscolare e sulla manipolazione di muscoli e di punti specifici sul corpo, utilizzata per ottenere informazioni sullo stato di salute di una persona e valutarne i problemi, di qualsiasi natura essi siano (funzionali, lesionali, nutrizionali, emotivi) e ciò indipendentemente dai sintomi, che possono anche non essere presenti.

Secondo i kinesiologhi la salute si regge su tre elementi che formano i lati di un ideale triangolo: la struttura (la base del triangolo), la biochimica e la psiche (visualizzabili sugli altri lati).

In altre parole, bisogna prendere in considerazione l’intera persona, perché il lavoro, l’alimentazione, la postura, l’ambiente, e soprattutto l’emotività, influiscono sulla misura in cui l’individuo può risentire dello stress eccessivo.

Come funziona?

Testando certi muscoli (sottoponendoli cioè a uno sforzo) si può venire a conoscenza, in caso di calo di forza, di una carenza per esempio di vitamine o di minerali, della presenza di allergie o di intolleranze alimentari, per restare nel campo biochimico; di problemi psichici collegati, ad esempio, ai rapporti interpersonali (genitori, partner, ecc.), di problemi strutturali causati da un trauma, da un incidente, da una cattiva postura, da una masticazione squilibrata.

Sempre testando alcuni muscoli, in caso l’intervento del kinesiologo porti a un aumento di forza, si può scegliere l’intervento terapeutico più idoneo in quel momento.

Un po’ di storia…

Questo metodo è stato sviluppato in questi ultimi anni negli Stati Uniti, soprattutto ad opera dei principali esponenti della chiropratica, in particolare il dott. George Goodheart il quale nel 1964 ha identificato i nessi esistenti tra i canali dell’energia noti alla Medicina Cinese come Meridiani, e gruppi specifici di muscoli. La sua ricerca ha inoltre portato alla scoperta di altri collegamenti, oltre a quelli che uniscono i muscoli ai meridiani, anche ad altre strutture, nervose, linfatiche, e a tutti gli altri organi. 
A cosa serve?

Molti chiropratici, osteopati, agopuntori e altri terapeuti giudicano la kinesiologia applicata un’utileintegrazione della loro specializzazione, preziosa nella diagnosi e nella cura di molti problemi dei loro pazienti.

Con questo metodo il corpo parla un linguaggio molto semplice, anzi il più semplice possibile: un linguaggio binario, del tipo sì-no, aperto-chiuso: quello della forza o della debolezza dei muscoli. L’operatore interroga i muscoli a seconda di quello che va a cercare.

Come dice il dott. Goodheart: “Il corpo non mente mai, basta sapere quali domande porgli e porgliele nel modo giusto”. Il concetto che sta alla base di questo, come di molti altri metodi di medicina naturale, è che il nostro corpo contiene già tutte le informazioni necessarie per prevenire, diagnosticare e curare le malattie, basta saperlo osservare.

Per fare ciò è necessario rendersi conto che una funzione alterata ha sempre una causa da identificare e questo richiede, oltre a un particolare spirito di osservazione, anche molto amore per il prossimo e per il proprio lavoro.

Si potrebbero ricordare molti degli straordinari risultati ottenuti con questa tecnica, ma il modo più efficace per valutare la bontà di questi principi consiste nello sperimentarli direttamente.


Articolo pubblicato sulla rivista “Genova VIP”, rubrica “L’Altra Medicina” a cura di Cristina Cassani del centro DRIA di Genova