Mal di schiena: come intervenire naturalmente?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
14 Dicembre 2011
Mal di schiena: come intervenire naturalmente?

DOMANDA

Chiedo informazioni per un farmaco omeopatico specifico per il mal di schiena a livello lombare che mi affligge da molto tempo. Vorrei qualche indicazione a riguardo. La causa del mal di schiena, da come mi hanno detto, è l’infiammazione. Cordiali saluti.

RISPOSTA

Gentilissimo Lettore,

un problema come il mal di schiena è estremamente frequente nella popolazione. In questo disturbo il dolore è causato dall’infiammazione delle strutture che costituiscono la colonna vertebrale: i muscoli, le articolazioni i tendini e le ossa quando sono sovraccaricate si infiammano e tipicamente provocano dolore.

Ragioniamo però un minuto sul significato del dolore. Quando la colonna vertebrale è sottoposta a una tensione, un trauma o mantiene a lungo una postura sbagliata, alcune delle sue strutture possono lesionarsi, generando dolore. La prima risposta al dolore è l’immobilità o comunque la riduzione dei movimenti e questo permette di riparare la lesione (muscolare o articolare che sia) tornando in piena forma. Quindi di per sé il dolore osteomuscolare è un fattore protettivo per la colonna, un modo che ha l’organismo per pretendere attenzione e riposo.

Contro il mal di schiena prima di tutto è importante comprendere il perché fa male. Quindi come prima cosa è bene valutare la presenza di squilibri posturali che possano sovraccaricare la colonna lombare. Per questo è bene affidarsi a un bravo osteopata in grado di verificare ed eventualmente correggere un assetto posturale errato.

Dal punto di vista alimentare è invece importante prendere in considerazione il controllo delle eventuali allergie alimentari ritardate (intolleranza alimentari). Il recupero della tolleranza permette di ridurre sensibilmente lo stato infiammatorio dell’organismo (e quindi anche della colonna vertebrale) migliorando nettamente il dolore.

Una struttura osteomuscolare infiammata non è poi diversa da un motore surriscaldato: inevitabilmente sarà più fragile e sensibile ai traumi e alle posture scorrette. Una dieta di rotazione settimanale volta al controllo delle personali ipersensibilità alimentari è utilissima quando si parla di artrite della colonna (non a caso con questi termini si indica la presenza di infiammazione a livello delle articolazioni della colonna vertebrale).

In chiave naturale si utilizzeranno tre litoterapici chiamati Feldspato quadratico D8, Apatite D8 e Lepidolite D8. Il primo lavora riequilibrando la tutta la colonna vertebrale mentre il secondo è specifico per il tratto lombare. La Lepidolite invece svolge una buona azione rilassante generale andando a ridurre le tensioni muscolari che sono spesso causa ed espressione del mal di schiena. Si assumerà una fiala alla sera per via perlinguale utilizzando ogni sera un rimedio diverso. Ogni confezione contiene 10 fiale, associando insieme i tre rimedi si effettueranno cicli terapeutici di un mese anche ripetibili 2 o 3 volte nel corso dell’anno.

In fase acuta invece è possibile utilizzare un prodotto come Lyprinol. Il giusto bilanciamento di acidi grassi polinsaturi svolge una rapita azione antinfiammatoria migliorando nettamente la sintomatologia dolorosa. Si utilizzeranno 2 perle ai tre pasti (per un totale di 6 perle giornaliere) fino ad ottenere un buon controllo del dolore riducendo poi gradualmente la sua assunzione.