Più magri nel tempo con qualche noce in più

16 Ottobre 2019
Più magri nel tempo con qualche noce in più

Con qualche noce o seme in più si ingrassa di meno. Questo il risultato di uno studio pubblicato su BMJ a settembre 2019. 

I semi sono alimenti decisamente calorici e per questo spesso lasciati da parte nella propria dieta da chi pensa che ridurre le calorie sia la strada più efficace per dimagrire (e da tempo la scienza ci sta dicendo che non è così). Ad oggi sappiamo che la qualità della dieta vince in modo deciso sul conteggio delle calorie quando si punta al benessere e al miglioramento della composizione corporea. 

I partecipanti, che mangiavano più 14 grammi al giorno di semi oleosi, hanno avuto una probabilità del 3% più bassa di diventare obesi rispetto a chi non ne assumeva.

Inoltre, chi mangiava più semi aveva avuto in quattro anni un incremento di peso statisticamente minore rispetto a chi ne mangiava di meno. Si è trattato nello specifico di mediamente 0,15 kg in meno di incremento in quattro anni: una differenza piccola, ma statisticamente significativa.

I semi oleosi possono essere uno snack goloso e veloce. Allo stesso modo possono rappresentare un gustoso fine pasto (ad esempio a sostituire il dessert).

Nello studio, quando i semi oleosi sostituivano abitudini nutrizionali peggiori (pensiamo appunto al dolcetto o, ad esempio, alle patatine fritte), il risultato diventava ancora più importante. Ad esempio, era mediamente ridotto di 0,42 kg il peso guadagnato in quattro anni per chi sceglieva il seme oleoso al posto del dessert mentre la riduzione dell’incremento di peso diventava mediamente di più di 2 kg quando i semi oleosi si sostituivano alle “french fries”.

Si tratta di uno studio osservazionale che quindi non identifica una casualità. Ma la riflessione, che si aggiunge ai risultati di tanti altri studi i cui risultati puntano nella stessa direzione, permane: a prescindere dal contenuto calorico, i semi possono trovare il loro spazio in una dieta varia e bilanciata, anche (e soprattutto!) quando l’obiettivo è il mantenimento o il miglioramento della forma fisica

Bibliografia scientifica