San Valentino contro san-va-lentino

13 Febbraio 2007
San Valentino contro san-va-lentino

C’è chi festeggia San Valentino e chi preferisce… San-va-lentino.

Certo, le due cose non si escludono, ma se la festa consumistica degli innamorati non vi convince fino in fondo, sicuramente apprezzerete la proposta dell’associazione “L’arte del vivere con lentezza” che ha fissato per lunedì 19 febbraio la prima Giornata della lentezza, dedicata a tutti coloro che vorrebbero tornare ad andare “piano, sano e lontano”, come dicevano le nostre nonne.

«Non è necessario fermare il mondo e cercare di scendere» spiega il
presidente dell’associazione Bruno Contigiani «rallentare e riappropriarci del nostro tempo è possibile partendo da gesti anche piccolissimi del quotidiano».

E allora non stupitevi se lunedì prossimo troverete a Milano (in corso Vittorio Emanuele) i Passovelox per calcolare se state camminando troppo in fretta, o se a Roma vi sembreranno tutti impazziti con il naso all’insù per partecipare alla mostra fotografica dei “cercatori di nuvole”, oppure se, nell’antico borgo di Casciano Terme, vi sembrerà di essere finiti nel passato, quando, ci si spostava a dorso d’asino. Sono tutte trovate di… san-va-lentino.

Come quella che vede protagonisti i “citywalkers” di tutta Italia, chiamati a inventare nuovi itinerari a piedi nella propria città, per poi comunicarli all’indirizzo di e-mail citywalkers@amatcomunicazione.it, in vista di una grande manifestazione estiva sul tema del viaggio a piedi.

Per avere tutto il programma dettagliato della giornata (iniziative e
proposte stanno arrivando da ogni dove), basterà collegarsi al sito, nel frattempo, però, siamo tutti invitati a seguire alcuni suggerimenti-base in grado di predisporci meglio alla giornata.

Qualche esempio? Prendere il tram al posto dell’auto e scambiare un saluto con il vicino, salutare il barista prima e dopo aver bevuto il caffè e sorridere al custode… Vi sembra poco? Vuol dire che rallentare è ancora possibile.