Più concentrazione nello studio, come fare?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
14 Maggio 2015
Più concentrazione nello studio, come fare?

DOMANDA

Gentilissimo Dott. Piuri, volevo chiederle un consiglio per mia figlia di 18 anni che sta affrontando le ultime fatiche della scuola e che poi a giugno dovrà superare gli esami di maturità. Il suo problema è specialmente la concentrazione che ultimamente è minima. Grazie.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

quando si parla di concentrazione, memoria ed esami è importante agire prima di tutto sul piano alimentare.

Per favorire la concentrazione è importante cominciare la giornata con un prima colazione abbondante, abbinando sia carboidrati che proteine.

L’abbinamento di carboidrati e proteine è importante ad ogni pasto per evitare fluttuazioni eccessive della glicemia che sicuramente non favoriscono la memorizzazione quando si deve studiare.

Importante anche la giusta attività fisica: molto spesso i ragazzi quando si avvicinano agli esami di maturità smettono di muoversi convinti di risparmiare tempo mentre il giusto movimento è un toccasana per ridurre le tensioni.

Nella mia pratica clinica mi capita molto spesso di vedere persone letteralmente ubriache di pane e formaggio.

Una reattività nei confronti dei lieviti spesso rende particolarmente sensibili ai prodotti fermentati e quando si esagera con pizza, brioche, formaggi e pane si rischia di ridurre la capacità di concentrazione e di focus indispensabili quando si deve studiare.

Proprio per questo può essere utile aiutare tua figlia a ridurre l’apporto di lieviti, prevedendo due giorni alla settimana in cui evitarli sistematicamente.

Per approfondire questo discorso è possibile effettuare un test come Recaller o BioMarkers per valutare il proprio personale profilo alimentare e i livelli di infiammazione.

In chiave omeopatica si interverrà utilizzando un rimedio come Kalium phosphoricum 30 CH di cui utilizzare 3-4 granuli 2-3 volte al dì da oggi fino alla maturità. Questo rimedio è un utile supporto contro la stanchezza “intellettuale” e favorisce la concentrazione e la memorizzazione.

Sul versante concentrazione è utile intervenire anche con una miscela di Australian Bush Flower come Concentration di cui utilizzare 7 gocce prima di iniziare a studiare ripetendo l’assunzione anche 2-3 volte se si prosegue con lo studio per più ore.

Per favorire la memorizzazione è possibile assumere un prodotto come Memo D3 di cui utilizzare 1 compressa a prima colazione per 1-2 mesi. Gingko biloba, Glicerofosfocolina, Glutammina, Inositolo, Zinco, Vitamina D3 e Acido Folico svolgono un utile supporto ai processi di memorizzazione aiutando nello studio.

Anche il sonno riveste la sua importanza quando si studia ed è meglio concedersi le giuste ore di riposo notturno se non si vuole affrontare l’esame l’indomani con tutti i sintomi da jet lag.

Per favorire l’addormentamento è possibile utilizzare un prodotto come Oximix 4+ di cui assumere 1 capsula prima di coricarsi per cicli di circa 40 giorni serenamente ripetibili nel corso dell’anno.