Testicoli
Per quanto riguarda i traumi alle zone genitali, vale quanto detto alla voce Traumi, con particolare riferimento quindi ad Arnica, Ledum, Ruta, Hamamelis e Hypericum.
È utile valutare anche la voce Varicocele per quanto riguarda i dolori orchitici.
Il problema dei testicoli ritenuti, cioè non scesi ancora nello scroto, può essere affrontato con grosse probabilità di successo con i rimedi naturali. Bisogna però rimanere in contatto con il chirurgo o con il pediatra, per non superare l’età critica oltre la quale il rischio di sterilità diventa consistente; in quel caso diventa utile intervenire comunque.
I rimedi vanno assunti alla diluizione 30 CH, nella misura di 4-5 granuli una volta alla settimana, alternando eventualmente i diversi rimedi.
Aurum metallicum: non scesi, di piccole dimensioni.
Baryta carbonica: non scesi, in ragazzi di intelligenza lenta, pigri e grassi.
Zincum metallicum: spesso da alternare ad Aurum, è il rimedio dei testicoli molto alti, che non hanno neanche iniziato a scendere verso lo scroto.
Va assunta per lungo tempo una miscela costituita da oxiprolinati come quella ritrovabile nell’Oximix 5+ e di cui assumere 2,5 ml a prima colazione in abbondante acqua o succo.
Il problema specifico va affrontato con la somministrazione supplettiva di Vitamine A e Vitamina E.
Questa ultima integrazione vitaminica non sarà però necessaria se si mantiene un’alimentazione sana ed equilibrata, ricordandosi solo della scarsità di Selenio dei suoli italiani, e della sua necessaria integrazione tramite il lievito di birra o il Selenito di sodio (Selenio Vitamina C 2,5 ml a prima colazione).
