Crampi

Sinonimi: Contrazioni, Spasmi
di Mattia Cappelletti - Medico Chirurgo

I crampi muscolari sono delle contrazioni involontarie che coinvolgono uno o più muscoli appartenenti alla categoria dei muscoli “striati”.

Questa contrazione è spesso improvvisa, violenta e dolorosa, ma fortunatamente, nella maggior parte dei casi, la durata è nell’ordine di qualche minuto. Avere uno o più episodi di crampi durante la propria vita è una esperienza estremamente comune, ma quando la frequenza di questi episodi inizia ad essere elevata, è bene indagarne la causa tramite un contatto medico diretto.

Poiché nel linguaggio comune sono crampi anche quelli intestinali, oppure gli spasmi nervosi, si consiglia di valutare anche le voci ColicheDiarrea e Sistema nervoso.

 Sintomi

Il dolore e l’incapacità di controllare i muscoli interessati da questa contrazione sono i due sintomi caratteristici di questo disturbo. I muscoli interessati appaiono duri al tatto, senza la presenza di lividi o ecchimosi.

Le sedi più frequenti sono polpacci, cosce e piedi. Possono presentarsi sia durante l’utilizzo di questi muscoli che subito dopo, oppure durante il sonno. In quest’ultimo caso possono provocare il risveglio o diminuire grandemente la qualità del riposo.

 Cause

Le cause dei crampi sono molteplici e vanno dalle più comuni, quali la disidratazione o uno sforzo prolungato ed intenso, alle più rare quali la “sindrome delle gambe senza riposo” (un disordine di tipo neurologico).

Analizzando le cause più comuni troviamo ai primi posti la disidratazione, che può essere data sia dalla perdita di liquidi e sali minerali con la sudorazione, che anche dal mancato ripristino di entrambe queste scorte (ovvero il cercare di mantenersi idratati solo con l’assunzione di acqua o solo di sali minerali).

Un’altra comune condizione che porta all’insorgenza di crampi muscolari è data dal sottoporre i muscoli a sforzi eccessivamente prolungati e/o intensi senza un adeguato allenamento o senza un adeguato riscaldamento. Anche l’allenamento a temperature elevate può favorirne l’insorgenza. Lo sforzo intenso causa un cambiamento del funzionamento dell’unità motoria all’interno del tessuto muscolare e questo va ad interferire con il normale processo di contrazione, consentendo l’insorgenza dei crampi muscolari.

Deficit di vitamine o sali minerali possono favorire o causare l’insorgenza di crampi, i maggiori “responsabili” sono i deficit di magnesio, sodio, potassio e vitamina D.

I crampi possono insorgere anche a seguito di deficit di circolazione: il ridotto apporto ematico in alcuni distretti muscolari causa un accumulo di metaboliti “tossici” ed una simil “asfissia” muscolare che può causarne la comparsa.

Alcune terapie farmacologiche inoltre possono portare alla comparsa di questa sintomatologia dolorosa muscolare, come ad esempio l’uso di diuretici (che favoriscono la disidratazione e la perdita di sali minerali), statine ed alcune medicine usate per l’asma, l’Alzheimer ed il Parkinson.

 Trattamento

Il trattamento immediato dei crampi è lo “scarico” del muscolo, ovvero il togliere il peso del corpo dal muscolo. Può portare ad un beneficio provare ad “allungare” progressivamente e dolcemente il muscolo interessato. È importante ricordare come la risoluzione dei crampi non prevenga la loro ricomparsa nel breve periodo qualora si torni ad utilizzare in maniera intensa il muscolo interessato.

Lo schema preferito

La prevenzione dell’insorgenza di crampi passa per due punti fondamentali: una corretta alimentazione ed un corretto allenamento. 

Per quanto concerne l’alimentazione, una dieta ricca di frutta e verdura (meglio se fresca e cruda) consente di introdurre un gran numero di vitamine e sali minerali, importantissimi per la nostra salute e anche per la prevenzione dei crampi.

Per sostenere la crescita ed il mantenimento della massa muscolare inoltre è importante che il proprio regime alimentare non trascuri la giusta quota proteica, che deve essere aggiustata (al rialzo) per le persone che praticano sport.

Avere una nutrizione che segua anche il proprio profilo personale può consentire anche un’efficace riduzione dell’infiammazione e quindi migliorare la resa e l’efficienza muscolare.

Sul fronte dell’allenamento, seguire una scheda completa, che preveda quindi momenti di “ipertrofia”, momenti di allenamento cardiovascolare e momenti di stretching, è sicuramente un modo efficace per rendere i propri muscoli capaci di sopportare sforzi più intensi “del normale”. Un riscaldamento adeguato, inoltre, è utile nel mettere il muscolo nelle migliori condizioni per poter affrontare l’attività.

Questo approccio integrato viene seguito con successo presso il Centro Medico SMA di Milano.

 Altro

L’utilizzo di integratori può essere utile nella prevenzione dei crampi muscolari. Tra questi è bene ricordare gli integratori idrosalini, utili nel prevenire la disidratazione, e la creatina, utile nel migliorare la resa muscolare.

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