Le diete che “tolgono l'istamina”, utili solo in casi acuti, sono tra le impostazioni nutrizionali a lungo termine più deleterie perché rischiano di far considerare il cibo un nemico e solo raramente portano a guarigione. Gli effetti dell'istamina vanno sempre inseriti in una valutazione generale del quadro infiammatorio.
La secchezza intima è presente quasi nel 65% delle donne in menopausa e c'è un diffuso timore che gli estrogeni locali possano dare gli stessi danni di quelli sistemici. Una ricerca molto ampia e precisa conferma la loro sicurezza e segnala molti vantaggi e nessun rischio in più rispetto a chi non li usa.