Diarrea estiva: come intervenire aiutati dalla natura?

6 Agosto 2012
Diarrea estiva: come intervenire aiutati dalla natura?

Sarà capitato a tutti di vedersi rovinati qualche giorno di vacanza da un brutto attacco di mal di pancia in una località esotica. Capita spesso che i viaggiatori entrino in contatto con microrganismi patogeni non comuni nelle zone temperate e che questi causino una fastidiosa enterocolite.

In questo periodo i media diffondono consigli più o meno fantasiosi per superare indenni le vacanze: andiamo dal non bere mai acqua di cui non si conosca la precisa provenienza al portarsi da case posate e bicchieri per evitare di dover mangiare con le posate trovate nei ristoranti tropicali.

Se alcune indicazioni di massima possono aver un fondamento (come quella di bere solo acqua in bottiglia), altre volte le norme igieniche diventano davvero ridicole e costringono i malcapitati turisti a peripezie che rischiano di rovinare la vacanza più di qualche giorno di mal di pancia.

Dal nostro punto di vista, tanto può essere fatto potenziando le difese dell’organismo. Ad esempio l’utilizzo di farmaci omeopatici come Mercurius solubilis 30 CH, China 9 CH e Arsenicum album 30 CH può rivelarsi utilissimo sia per la prevenzione che per la terapia del fatto acuto.

Arsenicum album lavora espressamente sulle tossinfezioni alimentari ed è caratterizzato tipicamente da scariche di feci sentite come brucianti accompagnate da stanchezza intensa ed eventualmente da febbre. Nonostante localmente si cerchi il caldo il malato sarà tipicamente freddoloso. China si caratterizza per le feci acquose, non associate a dolori intestinali, a cui segue però un’intensa prostrazione. Mercurius solubilis invece è indicato per il trattamento delle diarree con feci verdastre e talvolta sanguinolente, tipicamente notturne, accompagnate da un senso di contrattura anale e da alito cattivo; c’è abbondante salivazione ed eventualmente febbre.

Preventivamente si utilizzeranno 3-4 granuli di China mattina e sera associati la mattina ad Arsenicum e la sera a Mercurius. Questo schema deve essere cominciato il giorno della partenza e proseguito per tutte le vacanze. In caso di manifestazione acuta è possibile utilizzare 3-4 granuli del rimedi che meglio descrive la sintomatologia anche 5-6 volte nell’arco della giornata riducendo la frequenza delle assunzioni in relazione al miglioramento ottenuto. Questi tre semplici rimedi omeopatici dovrebbero essere sempre presenti nella borsa dei medicinali per le vacanze.

In associazione è possibile utilizzare, sia in senso preventivo che in situazioni acute, del colostro eventualmente associato a dei probiotici. Il colostro ha una buona aziona riparativa della mucosa intestinale e potenzia le difese immunitari. Il colostro inoltre svolge una buona azione di modulazione immunitaria e risulta utilissimo anche in caso di allergie alimentari ritardate (infiammazione da cibo).

Sinergicamente i batteri probiotici permettono di ristabilire la normale flora intestinale alterata ed aumentano le difese contro i batteri patogeni. Ad esempio un prodotto come Probiofor unisce insieme sia il colostro che i probiotici. Si utilizzeranno 2 capsule al giorno preferibilmente lontano dai pasti per la profilassi mentre in caso acuto si può arrivare serenamente a 5-6 capsule distribuite durante l’intera giornata.