Tutti gli aiuti naturali contro il reflusso gastroesofageo

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
4 Giugno 2013
Tutti gli aiuti naturali contro il reflusso gastroesofageo

DOMANDA

Buonasera, soffro da circa un anno di reflusso gastroesofageo, che, a parte la sintomatologia “classica”, quale bruciore e mal di stomaco, mi provoca mal di gola e fastidio alla cavità orale. Lei cosa mi consiglia?

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

in questa risposta concentrerò la mia attenzione sui possibili aiuti naturali contro il reflusso gastroesofageo senza però togliere importanza ad aspetti altrettanto centrali nella terapia di questo disturbo come lo studio delle eventuali ipersensibilità alimentari, la masticazione e una corretta distribuzione dei pasti, con una prima colazione abbondante e una cena leggera. Nella colonna qui a sinistra troverai tutta una serie di articoli di approfondimenti che trattano in maniera più approfondita questi temi.

Ta tutti i rimedi naturali contro il mal di stomaco non si può non citare il colostro. A differenza dei comuni antiacidi, il primo latte materno svolge una potente azione riparativa sulla mucosa gastrica ed esofagea. Si utilizzerà ad esempio una compressa a prima colazione di un prodotto come IgComplex che oltre al colostro contiene anche zinco, vitamina D3 e betaglucani. Si seguiranno cicli di circa un mese anche preventivi, ad esempio nel cambio di stagione quando più frequentemente si hanno problemi di stomaco.

In fase acuta utile anche un  prodotto come Oticol a base di solo colostro di cui utilizzare una capsula prima dei tre pasti per cicli di circa 10-15 giorni serenamente ripetibili al bisogno.

In chiave omeopatica si sceglieranno due rimedi come Kalium bichromicum 9 CH e Argentum nitricum 9 CH assumendo di entrambi 3-4 granuli 3-4 volte nel corso della giornata lontano dai pasti riducendo la frequenza in base al miglioramento ottenuto.

Il Kalium bichromicum va sistematicamente utilizzato in caso di gastrite mentre l’Argentum nitricum è utile in caso di reflusso gastroesofageo caratterizzato da frequenti eruttazioni acide.

In fase acuta è possibile affiancare ai rimedi omeopatici appena descritti del Ficus carica 1D di cui assumere 20 gocce 2-3 volte nel corso della giornata. Questo rimedio è di grande aiuto per modulare la secrezione spastica e ridurre i crampi e gli spasmi.

Utile approfondire anche il tema legato ai farmaci antiacido e agli inibitori di pompa protonica. Questi farmaci bloccando completamente la secrezione acida dello stomaco riducono inevitabilmente la funzione digestiva.

Questo si traduce nella presenza di proteine anche non completamente digerite a livello intestinale potenzialmente immunogene. Ciò giustifica l’utilizzo di un supporto enzimatico alla digestine come potrebbe essere Enzitasi di cui utilizzare una compressa prima dei 3 pasti per cicli di 10-15 giorni al mese e più in generale per tutto il periodo di utilizzo dei farmaci antiacido.