Zenzero, ribes e cannella per contrastare il diabete e migliorare la digestione

17 Dicembre 2014
Zenzero, ribes e cannella per contrastare il diabete e migliorare la digestione

Siamo vicini al Natale e il richiamo della tradizione fa affiorare alla mente il ricordo di profumi e sapori (pensiamo a zenzero, cannella, curcuma…) che non riguardano solo la tradizione culinaria, ma il benessere e la forma fisica.

L’inverno, almeno nel nostro emisfero, corrisponde al momento storico in cui minore è l’apporto di frutta e verdura e in cui l’alimentazione si basa soprattutto sull’uso di carboidrati.

Oggi, con intelligenza, sappiamo che l’uso di antiossidanti naturali come quelli della frutta e delle verdure va stimolato nella alimentazione di ognuno, ma nei millenni passati l’uso della frutta in inverno non era così semplice come oggi.

Il Natale, inoltre, porta d’abitudine con sé una importante utilizzazione di dolci, che troppo spesso, purtroppo, diventa un abuso.

Proprio per questo motivo la tradizione ha mantenuto nelle preparazioni dolciarie di questo periodo l’impiego di zenzero, cannella, ribes, curcuma e perilla, tutte piante che hanno una forte azione di riequilibrio del metabolismo degli zuccheri e che controllano, nei limiti del possibile, gli innalzamenti glicemici.

In particolare, se pensiamo ai dolci natalizi e al diabete, ecco che zenzero e cannella documentano una spiccata azione euglicemizzante cioè di regolazione della glicemia.

Sullo zenzero, per esempio, è stato pubblicato un articolo sull’effetto antidiabetico della sua radice e un altro articolo, pubblicato da un gruppo di ricerca iraniano sull’International Journal of Food Science and Nutrition, ha documentato che ha anche una importante azione sull’infiammazione e sulla regolazione dei grassi del sangue (Arablou T et al, Int J Food Sci Nutr. 2014 Jun;65(4):515-20. doi: 10.3109/09637486.2014.880671. Epub 2014 Feb 4). 

L’azione dello zenzero si esplica anche sul tono dell’umore e la sua radice può migliorare una depressione lieve, come evidenzia un lavoro pubblicato su Pharmacology, Biochemistry and Behavior (Martinez DM et al, Pharmacol Biochem Behav. 2014 Oct 31;127C:111-117. doi: 10.1016/j.pbb.2014.10.010. [Epub ahead of print]).

In questo senso lo zenzero si affianca alla nota capacità antidepressiva della curcuma per la quale ci piace pensare che un piatto “al curry”, accompagnato dallo zenzero per digerire meglio, possa fare molto bene ad ogni persona.

Senza perdere di vista l’olio di Perilla (componente, insieme all’olio di Ribes, di Ribilla), che sta documentando anch’esso una fino a ora poco conosciuta azione naturale antidepressiva, come pubblicato sul Chinese Journal of Natural Medicine.

Intorno al Natale ruotano quindi spezie e integratori che agiscono sulla infiammazione e sull’allergia, per cui Perilla, Zenzero e Cannella stanno documentando la loro azione non solo sulla base della tradizione, ma grazie ad una documentazione scientifica che cresce sempre più, orientando la loro azione anche verso altri disturbi e malattie, come l’artrite, grazie alla loro importante azione antiossidante.

È uno dei motivi per cui lo zenzero viene usato sempre di più nella composizione di integratori polivalenti ed efficaci. Uno, ad esempio, degli enzimi digestivi che più frequentemente suggerisco ed utilizzo (Enzitox) contiene appunto Zenzero e Inositolo (altro importante regolatore del metabolismo), insieme agli enzimi che facilitano la digestione e il controllo della malattie infiammatorie.

Ecco allora che anche a Natale si può smettere di avere paura delle cene e dei pranzi festivi.

La scelta di una alimentazione sensata, pur con la concessione piena ad alcuni aspetti del piacere del cibo, diventa sicuramente possibile, sapendo che si può aiutare la digestione (oltre all’umore e all’infiammazione) con l’uso dei giusti enzimi digestivi (ad esempio una capsula prima dei pasti, durante queste prossime festività) per impedire all’organismo di patire più del dovuto.

E i dolci, come un tempo, possono tornare ad essere fatti con cannella e zenzero per unire l’utile al dilettevole, il gusto e il piacere del cibo alla salute.