Le merenda dei bambini: qualche consiglio per genitori “frettolosi”

di Emiliana Tognon - Nutrizionista
21 Novembre 2017
Le merenda dei bambini: qualche consiglio per genitori “frettolosi”

DOMANDA

Sono la mamma di una bambina di 9 anni e, come molti genitori, tra casa e lavoro sono sempre di corsa e ho pochissimo tempo per cucinare. Non so mai cosa mettere nello zaino di mia figlia quando va a scuola e molto spesso ricado nella facile scelta di prodotti preconfezionati. Potete darmi qualche consiglio per degli spuntini genuini senza dover passare tutto il giorno ai fornelli?

RISPOSTA

Gentilissima lettrice,

la merenda di metà mattina a scuola è un momento importante per i bambini, soprattutto se svolgono durante il giorno un’attività sportiva.

L’intervallo è inoltre un momento di socializzazione e aggregazione e condividere merende sane può essere un’ottima modalità per diffondere uno stile di vita salutare tra i bambini.  

Premesso che prima di andare a scuola tutti i bambini devono aver fatto una colazione ricca e abbondante, lo spuntino di metà mattina è importante che sia sempre leggero, bilanciato e anche un po’ goloso.

Gli ingredienti devono essere sani e a volte quello che è richiesto è solamente un po’ di creatività, per non ricorrere alle solite merendine confezionate, fin troppo ricche di zuccheri semplici e non sempre così genuine. 

Qui di seguito alcune opzioni anche per i genitori che lavorano durante il giorno e che dispongono di poco tempo per cucinare.

Lo spuntino di metà mattina dei bambini è un momento di condivisione importante, non deve appesantire, deve essere leggero e bilanciato.

Date ai vostri figli della frutta fresca e di stagione. Se la “solita mela” non è così “allettante”, perché non provare con altri tipi di frutta molto più colorati e invitanti? Proviamo a dare ai nostri figli dei frutti “meno noiosi” come la melograna, i mirtilli, le more, i lamponi o una macedonia con tutti i frutti che la stagione ci consente.

Sfruttare le merende per proporre la frutta è sicuramente il momento più adatto per farla apprezzare, ma se proprio i vostri figli di assaggiare il frutto non ne vogliono sapere provate a proporre la frutta sotto forma di gelato, frullando ad esempio dei kiwi e delle banane e mettendo il tutto nel congelatore con qualche goccia di succo di limone. 

In alternativa, un “sacchettino” con un mix di frutta disidratata e di frutta secca è uno spuntino goloso, colorato, invitante ricco di sali minerali, fibra e di composti protettivi anche per la salute del cuore. Potete crearlo prendendo ad esempio qualche albicocca essiccata, due o tre datteri, una manciata di mandorle sgusciate e dei pezzettini di cioccolato fondente.

Inoltre, la merenda non deve necessariamente essere dolce. Anzi, abituare fin da piccoli i bambini a ricercare sempre meno il sapore dolce previene da obesità e malattie cardiovascolari nell’adulto.

Perché non dare quindi ai propri figli del formaggio stagionato a cubetti e un succo di frutta 100% o in alternativa un buon panino fatto con del pane integrale farcito con salmone affumicato e avocado?

Per chi invece al dolce proprio non può fare a meno, un budino alla vaniglia fatto in casa può essere una scelta sana che prevede una componente di proteine (le uova) e un limitato apporto di carboidrati e zuccheri semplici (ad esempio fecola di patate e miele).

Quando si abbinano le proteine ai carboidrati l’assorbimento dei nutrienti avviene più lentamente, stimolando in modo più controllato la secrezione di insulina. Si evitano così “picchi glicemici” repentini, che determinano i classici cali dell’attenzione, associati a maggiore stanchezza e ridotta concentrazione, che alla lunga si traducono anche in un minor rendimento scolastico.

Via libera anche alle crêpes farcite con qualche fetta di prosciutto crudo o con un velo di marmellata senza zucchero per gli amanti del dolce, mentre è meglio lasciare al supermercato tutte le merendine sempre più ricche di zuccheri semplici e di ingredienti che sicuramente la nostra nonna non ha nemmeno mai sentito nominare!

Ricordiamoci inoltre che è fondamentale promuovere la varietà alimentare anche tra i bambini. Variare gli spuntini ruotandoli all’interno della stessa settimana è il modo migliore per prevenire e controllare le infiammazioni da cibo che possono essere responsabili di disturbi frequenti com la stanchezza immotivata, il mal di testa, la dermatite e le coliti.