Mangio solo pasta e verdure ma non dimagrisco: potete aiutarmi?

di Davide Maiocchi - Nutrizionista
25 Giugno 2013
Mangio solo pasta e verdure ma non dimagrisco: potete aiutarmi?

DOMANDA

Salve,ho una bambina di 9 anni e mezzo è alta 1.46 e pesa 49 kg. Ho provato di tutto per ridurre il suo peso ma lei è sempre affamata. Mangia solo poche verdure: solo carote, finocchio, cetrioli. Ho ridotto il suo apporto di carboidrati al giorno assocciandoli a verdure ma secondo me non basta. Come posso fare? Sono preoccupata.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

la riduzione del peso corporeo in una bimba di 9 anni può e deve avvenire solo con un’alimentazione completa ed equilibrata, che comprenda tutti quegli elementi nutritivi che risultano essere di fondamentale importanza per la sua crescita, quali proteine, carboidrati e i diversi oligoelementi (minerali e vitamine).

Per andare ad agire sul decremento ponderale, bisogna stimolare il metabolismo, attraverso due elementi chiave: la corretta nutrizione e l’attività fisica.

Il primo pasto della giornata, ancor più se bilanciato correttamente in termini di proteine e carboidrati, è di grande aiuto per controllare la fame e per mantenere sotto controllo anche il peso corporeo. Una colazione strutturata con frutta fresca possibilmente di stagione, con una tazza di latte vegetale accompagnato da fette biscottate e una ricottina con miele e cacao è una prima colazione ideale per partire con il piede giusto sin dal mattino.

Saltare la prima colazione o organizzare un pranzo solo con un piatto di pasta o delle verdure, non va ad agire in senso positivo sul dimagrimento.

Perdere peso significa trasformare il tessuto adiposo in massa muscolare (che è quella metabolicamente attiva); questo è il modo corretto di intendere il dimagrimento.

Riprendendo la tua domanda, il fatto di ridurre l’apporto di carboidrati associandoli solo a delle verdure, significa agire in senso opposto. Questo potrebbe portare solo un lieve decremento ponderale per effetto della restrizione calorica. Il peso perso sarà legato alla perdita di muscolo mentre è proprio la massa muscolare a dover essere constantemente stimolata per attivare il metabolismo e per incentivare la perdita di peso. Tutti questi aspetti sono ancora più importanti quando parliamo di pazienti giovanissimi con tua figlia.

Il fatto di ridurre le quantità e quindi l’intake di alimenti durante il giorno non è sempre positivo: in questo modo si trasmette un segnale di carestia all’organismo il quale tende ad accumulare quel poco che si introduce. Dobbiamo dare un segnale di abbondanza e di ricchezza, per trasformare il cibo che si assume in energia da utilizzare durante il giorno; questo è necessario soprattutto in una bimba di 9 anni che è in piena crescita.

Un pranzo strutturato con pasta integrale e del ragù di carne e delle verdure cotte, in quantità identiche dal punto di vista volumetrico, può essere un tipico esempio di pasto completo e ben bilanciato. Anche a cena è importante associare sempre un terzo di proteine, un terzo di caboidrati e uno di frutta e verdura per introdurre tutte quelle sostanze necessarie alla sua crescita.

Proseguendo in questa direzione è importante combattere la sedentarietà infantile stimolando i ragazzi a giocare all’aria aperta con gli altri coetanei, il che non significa per forza iscriverli a dei corsi obbligatori di attività fisica organizzata. Un paio di scarpe da tennis per giocare con gli amici in un prato verde o in un cortile, deve essere inteso come un importante “passo verso la salute“.