Prostatite: i rimedi naturali possono bastare?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
7 Marzo 2012
Prostatite: i rimedi naturali possono bastare?

DOMANDA

Buongiorno, volevo solo sapere per quanto tempo si può assumere nelle dosi da voi suggerite i seguenti prodotti per la cura della prostatite: Oximix 2+, Oximix 5+, Sequoia gigantea e Ribes nigrum. Sono circa quattro mesi che li assumo con buon esito. Ringrazio e invio distinti saluti.

RISPOSTA

Gentilissimo Lettore,

in caso di prostatite è utile proseguire con questi rimedi per cicli terapeutici di circa 2-3 mesi serenamente ripetibili nel corso dell’anno. Sequoia gigantea e Ribes nigrum sono due fitoterapici con una buona azione antinfiammatoria generale (parlando del Ribes nigrum) e più specifica per la prostata (se parliamo della Sequoia gigantea).

Oximix 2+ e Oximix 5+ sono invece due integratori minerali: il primo svolge un’azione sopratutto a livello antiossidante mentre il secondo ha un’azione sopratutto a livello vascolare. Minerali come manganese, rame e zinco, contenuti in entrambi i prodotti, sono di grande aiuto per modulare la risposta infiammatoria dell’organismo e nel potenziare le difese contro eventuali infezioni batteriche.

Oltre a intervenire con questi rimedi naturali è utile prendere in considerazione anche gli aspetti alimentari.

La riduzione dell’infiammazione da cibo è senza uno degli aspetti più importanti da valutare in casi di prostatite. L’identificazione delle eventuali gruppi alimentari coinvolti e l’impostazione di una dieta per il recupero della tolleranza immunologica spesso contribuiscono in maniera determinante nella risoluzioni delle prostatiti.

Nella settimana si prevederanno giorni in cui assumere gli alimenti a cui si è intolleranti e giorni in cui è meglio evitarli con una impostazione dietetica che rispecchi in tutto e per tutto lo svezzamento infantile.

Oltre allo studio delle reattività alimentari è di grande aiuto una moderata attività fisica. Una semplice passeggiata a passo svelto permette di ridurre le tensioni muscolari a livello del pavimento pelvico con risvolti estremamente positivi in caso di prostatite. L’attività fisica deve diventare una parte integrante della propria quotidianità.