Perché la cena leggera è un toccasana

17 Novembre 2015
Perché la cena leggera è un toccasana

Una cena leggera è un toccasana per digestione, linea ed energia. Farla è importante e cercare di renderla meno pesante di quello a cui l’italiano medio è abituato è utile davvero.

La cena è un momento in cui il tempo della digestione, prima che si vada a dormire, spesso è limitato e scegliere di non esagerare significa un sonno più tranquillo e un risveglio con più energia a portata di mano.

Dormire con il cibo ancora sullo stomaco rende più complessa la digestione con fenomeni di stimolo infiammatorio.

Inoltre gli zuccheri e i nutrienti che sono assorbiti e arrivano nel sangue, ma non servono per far funzionare, ad esempio, i muscoli che stanno riposando, sono usati per creare riserve (grasso).

Mangiare un po’ è utile per riposare bene e senza essere svegliati dalla fame. Mangiare bene e senza esagerare è utile per arrivare sereni alla mattina.

Mangiare bene significa evitare picchi glicemici che possono risvegliare appetiti notturni, scegliendo carboidrati integrali (o, ad esempio della verdura o della frutta) da abbinare a una quota proteica come semi oleosi, carne, uova.

In alcune occasioni, anche l’utilizzo di un digiuno breve può avere il suo significato, purché sia circondato da momenti in cui invece in cibo venga assunto con serenità e nelle giuste quantità.

Un digiuno di 15 ore, da applicare dal pranzo alla colazione del giorno seguente, ha effetti di riduzione dell’infiammazione generale e della resistenza insulinica, con stimolo quindi per la salute generale e anche per il dimagrimento.

E se digiuno con salto di un pasto dev’essere, che almeno, quel pasto saltato sia la cena, perché un pasto come la colazione è davvero troppo importante per essere trascurato.

Visto che ci avviciniamo a quel momento dell’anno in cui uscire a cena e “festeggiare” è più facile, ecco un paio di elementi utili da tenere a mente.

Innanzitutto è importante l’utilizzo a inizio giornata di una prima colazione abbondante (o di “giusta dimensione”) che faccia da stimolo metabolico per tutta la giornata.

Fare del movimento fisico, poi, è sempre un toccasana quando si sa che si andrà a mangiare un po’ di più: muoversi aiuta ad attivare il metabolismo e un metabolismo attivo corrisponde a un organismo che sa bene cosa fare di ogni nutriente.

Masticare bene e godersi al massimo il proprio pasto, la compagnia delle persone che con noi lo condividono e la gioia di esserci è altrettanto importante ai fini di una serena e positiva digestione.