Rendere più formosa una figura esile

di Carla Camerotto - Nutrizionista
17 Dicembre 2013
Rendere più formosa una figura esile

DOMANDA

Buongiorno, ho sempre mantenuto un peso basso. Negli anni ho fatto molti tentativi per rendere il mio corpo più formoso, ritornando sempre al punto di partenza. Come comportarmi? Esistono degli specifici integratori?

RISPOSTA

Cara Lettrice,

buona parte della popolazione italiana lotta quotidianamente per mantenere basso il proprio peso, tuttavia c’è chi fatica a metter su anche un solo chilo.

Doveroso precisare cosa si intende per magrezza. Se un basso peso corporeo è correlato ad un buon stato di salute o ad una componente familiare, si intende una magrezza di tipo costituzione. Diverso il caso in cui un basso peso riflette una condizione patologica, dove è bene affidarsi ad un accertamento medico specifico.

Chi è troppo magro, come chi è in sovrappeso, ha dallo specchio una immagine di rimando che poco piace. Il desiderio è riempire alcune forme che appaiono scarne. Un aumento di peso deve avvenire cercando di mantenere uno stato di salute ottimale, cercando di incrementare la propria struttura muscolare a dispetto di un aumento limitato in tessuto adiposo.

Un obiettivo di questo tipo può essere ottenuto attraverso un’alimentazione che apporti un adeguato apporto in energia e proteine, accompagnando il tutto con un programma specifico di attività fisica.

Un allenamento corretto in cui inserire una componente anaerobica di potenziamento permette di incrementare più velocemente la massa muscolare. Ciò che serve è mantenere buone abitudini a tavola correlando il tutto allo stimolo di esercizi mirati.

La qualità dei cibi scelti è un elemento che non può essere trascurato. Ricercare un alto apporto energetico con snack ricchi in grassi di pessima qualità o di zuccheri semplici, espone agli stessi rischi metabolici che caratterizzano i soggetti in eccesso di peso.

Quotidianamente via libera all’uso di cereali integrali che dovrebbero supportare almeno il 50% dell’apporto energetico quotidiano, a un consumo di almeno 4-5 porzioni di frutta e verdura fresche di stagione, all’uso di grassi nobili come quelli degli oli vegetali spremuti a freddo o dei semi oleosi.

Attraverso i tre pasti principali, accompagnati da uno a tre spuntini, bisognerebbe arrivare a coprire i propri fabbisogni proteici (circa 1 g per kg peso). Intake leggermente iperproteici fino ad un massimo di circa 1,8 g/kg di peso possono essere utili.

Superare questa soglia non gioverebbe all’incremento di massa ma potrebbe solo affaticare gli organi emuntori come reni e fegato.

Le fonti preferenziali sono le carni bianche, il pesce azzurro, i formaggi di qualità che la nostra tradizione conserva, i salumi italiani dal rigorosissimo disciplinare, il tutto senza dimenticare le fonti proteiche vegetali come quelle della soia o dei semi oleosi che ben si integrano nel raggiungere i propri fabbisogni.

Se esistono carenze è bene mettere in atto accorgimenti che prevedono l’uso di specifici supporti. Prodotti come Protein Vaniglia aiutano a raggiungere più facilmente il proprio fabbisogno proteico.

Utile anche un supporto in oligoelementi come Oximix Multi+, integratore multiminerale utile per la regolarizzazione generale dell’organismo e per il riequilibrio minerale, complemento nell’ambito di situazioni di carenza o di aumentato fabbisogno.

Consigliabile attenersi al consumo di almeno tre pasti principali al giorno, che comprendono una prima colazione abbondante, un pranzo e una cena. Mentre gli spuntini da uno a tre al dì possono essere adattati ad ogni singolo caso.

Come nel dimagrimento anche nell’ingrassamento una ricca colazione svolta nelle prime ore del risveglio permette di attivare a livello ipotalamico i mediatori ormonali che regolano il peso corporeo.

Un segnale di abbondanza, legato ad apporti adeguati, permette di rassicurare il proprio organismo sulla disponibilità dei nutrienti. Una marcia in più per regolare la propria composizione corporea sia si necessiti di metter su massa muscolare che di perdere l’adipe in eccesso.

Da anni nel nostro centro di Milano chi presenta problemi di resistenza insulinica e iperglicemia viene seguito attraverso uno specifico percorso terapeutico.