Obesità

Sinonimi: Obesità, Sovrappeso
di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

TESTO IN FASE DI AGGIORNAMENTO

Molto spesso si sente dire dalle persone grasse che la colpa del loro guaio è da attribuirsi alle ghiandole: per la maggior parte questo non è vero, perché le obesità ormonali sono veramente pochissime rispetto alle obesità “normali”, cioè legate all’assunzione di cibo in eccesso oppure combinato male.

Certo è che il craving, il desiderio smodato di certi cibi e in particolare di carboidrati, non dipende tanto dalla volontà quanto dall’equilibrio di un certo numero di neurotrasmettitori, quali la serotonina e le beta-endorfine, strettamente collegato – a sua volta – alla produzione di insulina.

Non di rado, chi è soprappeso soffre anche di una carenza cronica di serotonina e di una ipersensibilità ai carboidrati a veloce assorbimento.

Qualsiasi tipo di trattamento medico, sia naturale sia omeopatico sia allopatico, non può essere produttivo più di tanto se non è associato a un giusto atteggiamento dietologico che va mantenuto per un periodo sufficiente; inoltre, qualsiasi dieta funziona molto meglio se è associata al movimento e all’esercizio fisico anche moderato, perché viene aumentato il consumo di calorie da parte dell’organismo e si facilitano tutte le funzioni circolatorie e depurative.

Una dieta giusta ed equilibrata deve essere impostata dal medico e va associata a tutti gli aiuti possibili, sia sul piano delle relazioni familiari (parenti che possibilmente incoraggino e non si limitino a prendere in giro) sia sul piano dell’integrazione farmacologica con sostanze che facilitino il processo di depurazione dell’organismo.

 Omeopatia

Vale quanto detto alla voce Cellulite con l’aggiunta serale di 3 granuli di Hypothalamus 7 CH, che ha un’azione riequilibrante sui centri della fame.

 Fitoterapia

Hypericum TM e Rhus toxicodendron TM possono essere usati per applicazioni e massaggi locali.

Spirea ulmaria TM, oppure Taraxacum TM, oppure ancora Pilosella TM, al dosaggio di 30 gocce 2 o 3 volte al giorno, svolgono un’importante azione depurativa e possono essere ruotati ciclicamente nell’assunzione, prendendo uno di questi tre prodotti per 15 giorni prima di passare all’altro.

Fucus vesicolosus TM, al dosaggio di 20 gocce 2 volte al giorno, va associato sistematicamente a uno dei tre prodotti appena citati: stimola in generale il metabolismo; può essere alternato a Betulla verrucosa (linfa) 1D macerato glicerinato, alla dose di 40-50 gocce 2 volte al giorno, con una funzione detossicante.

 Oligoelementi

I migliori risultati si ottengono usando contemporaneamente minerali ad azione metabolica (Manganese, Magnesio e Cromo), ad azione sgonfiante (sempre il Magnesio con l’aggiunta del Potassio) e ad azione detensiva e circolatoria (Manganese) associati in una miscela di oxiprolinati come quella ritrovabile nell’Oximix 6+ di cui utilizzare 2,5 ml in abbondate acqua durante la cena per cicli terapeutici di circa un mese serenamente ripetibili.

Spesso la ricerca di dolci o di farmaci è legata all’inconscia ricerca di acido glutammico, e questo vale soprattutto per le fami nervose; si può utilizzare quindi, in anticipo, la Levoglutammina associata alla Vitamina B6 (50 mg al giorno) da prendere assieme alla prima colazione.

Esistono inoltre diverse sostanze, come il Glucomannano, l’Acido alginico e altre, che hanno una funzione di replezione dello stomaco, facendo sentire meno la fame, e riducono in parte l’assorbimento intestinale. Alcuni di questi prodotti possono tranquillamente essere associati alla dieta.

 Omeopatia

 Fitoterapia

 Oligoelementi