Indigestione

Sinonimi: Indigestione, Mangiar troppo, Abboffarsi
di Attilio Speciani - Allergologo e Immunologo Clinico

L’indigestione (mangiato troppo o mangiato male) è uno dei campi in cui fitoterapia e omeopatia possono contribuire velocemente a recuperare lo stato di salute.

 Trattamento

In genere è importante osservare un po’ di riposo alimentare, fino a che l’organismo si rimetta in grado di ricercare spontaneamente il cibo, ma l’uso della menta (infuso, Tintura Madre, Olio essenziale) e di alcuni rimedi omeopatici (vedi sotto) può essere di notevole aiuto.

Per contrastare gli effetti di una indigestione si può ricorrere all’Inositolo o al Dima Hepa (sovraccarico del fegato), al Fito-gastrolene (per riattivare la funzione dello stomaco) o al Depur (per stimolare il drenaggio colecistico o pancreatico).

Molti dei rimedi indicati sono descritti alla voce Intossicazione alimentare, in quanto se le cause possono essere anche diverse (cibi avariati da una parte ed eccesso di cibo dall’altra), i sintomi che ne derivano possono essere invece molto simili.

 Dieta

È utile lasciare l’organismo a riposo per almeno un giorno dopo l’indigestione, assumendo solo tè o menta, con limone, eventualmente con miele. Dopo un giorno si può riprendere l’alimentazione con pane o biscotti secchi, e gradualmente reinserire gli altri cibi.

In caso di Diarrea associata, si valuti anche questa voce.

 Omeopatia

Tutti i rimedi possono essere presi alla 5 o 7 CH, nella misura di 3 granuli per 3-4 volte al giorno, proseguendo la assunzione fino a miglioramento ottenuto.

Antimonium crudum: adatto per la classica indigestione da eccesso di cibo, con particolare riferimento ad alimenti grassi o a creme; la lingua è bianca e spessa, con eruttazioni del sapore degli alimenti e pesantezza di stomaco.

Nux vomica: indigestione da eccesso di alcolici; può anche essere presa in senso preventivo.

Arsenicum album: indigestione con forti bruciori di stomaco che migliorano un poco con bevande calde e caldo locale; stato generale di prostrazione.

Pulsatilla: senso di pesantezza che peggiora con il calore e migliora con il fresco o passeggiando all’aria aperta; spesso la causa è rappresentata da gelati, frutta , creme o sostanze grasse.

Argentum nitricum: dolori di stomaco con violente eruttazioni che sono sentite come brucianti; spesso dovuta ad eccesso di dolci.

Bryonia: stomaco pesante con dolori che peggiorano ad ogni movimento; si sta bene solo distesi a pancia in giù; c’è sete marcata.

Carbo vegetabilis: senso di gonfiore al ventre che migliora nettamente con le eruttazioni.

China: come Carbo, ma non migliora con le eruttazioni.

 Fitoterapia

Dopo una indigestione, si può usare sia un infuso di tè, sia un infuso di Menta piperita, che agisce facilitando la digestione (2 prese per una tazza d’acqua, 10 minuti di infusione); la Mentha si può utilizzare anche in TM al dosaggio di 15-20 gocce anche per 3 o 4 volte al giorno.

 Trattamento

 Dieta

 Omeopatia

 Fitoterapia