Non ci vuole un genio per capire che più i cibi arrivano da lontano e più costano. È interessante, però, sottolineare come il costo non sia soltanto economico, ma anche (e soprattutto) ecologico. Lo dimostra una ricerca di Coldiretti che ha calcolato per alcuni alimenti stranieri, tra i più consumati in Italia, il tipo di impatto ambientale sul pianeta.
Un esempio? Per una sugosa bistecca che parte dall'Argentina e arriva sulla nostra tavola, è bene sapere che il suo viaggio di 11 mila chilometri ha bruciato circa 7 kg di petrolio e liberato 20,8 kg di anidride carbonica nella sola tratta aerea intercontinentale. Il che equivale a dire che per qualche forchettata sfiziosa, si contribuisce ad aumentare l'effetto serra. Ne vale la pena?
In tempi in cui il petrolio ha raggiunto prezzi record e la realtà del villaggio globale si sta rivelando meno vantaggiosa del previsto, torna utile ricordare ai consumatori che attraverso le scelte quotidiane è possibile dare un futuro migliore a se stessi e al pianeta.
La ricerca, presentata nei giorni scorsi a Venezia al Forum Internazionale sull'energia, mostra chiaramente l'importanza economica e ambientale del mangiare il più possibile cibi locali, dei quali si conosca la provenienza.
Un motivo in più per ricordarsi sempre di leggere le etichette degli alimenti e per acquistare solo cibo di cui sia chiara la provenienza e, possibilmente, la filiera di produzione. Molto lavoro è stato fatto negli ultimi anni dai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) che lavorano direttamente con le fattorie e le cooperative sociali e molto ha fatto anche Coldiretti con l'istituzione di mercati di quartiere gestiti direttamente dagli agricoltori, nelle nostre città.
Per i più curiosi, ecco la classifica dei cibi più inquinanti del pianeta, in relazione ai soli costi di trasporto. A questi andrebbero aggiunti i problemi (umani e ambientali) provocati dagli antiparassitari, spesso non conformi alle normative vigenti nell’Unione Europea.
I dieci cibi che sprecano più energia ed inquinano, per kg di sostanza:
|
Prodotti |
Provenienza |
Distanza (Km) |
Emissioni CO2 (Kg) |
Consumo Petrolio (Kg) |
1 |
VINO |
AUSTRALIA |
16.015 |
29,3 |
9,4 |
2 |
PRUGNE |
CILE |
11.970 |
22,0 |
7,1 |
3 |
CARNE |
ARGENTINA |
11.180 |
20,8 |
6,7 |
4 |
MANGO |
PERU' |
10.865 |
20,2 |
6,5 |
5 |
ANGURIA |
PANAMA |
09.516 |
17,8 |
5,7 |
6 |
CARNE |
BRASILE |
09.175 |
17,2 |
5,5 |
7 |
AGLIO |
CINA |
09.161 |
17,2 |
5,5 |
8 |
UVA |
SUD AFRICA |
08.470 |
15,9 |
5,1 |
9 |
MELONE |
GUADALUPE |
07.750 |
14,5 |
4,7 |
10 |
RISO |
USA |
06.887 |
13,1 |
4,2 |
Fonte: Elaborazioni Coldiretti (*) calcoli effettuati sulla base del trasporto aereo.