Salicilati naturali

21 Febbraio 2011
Salicilati naturali

L’acido acetilsalicilico è comunemente impiegato per la preparazione di alcuni farmaci, ma i salicilati naturali, sostanze a questo molto simili, sono naturalmente presenti in quantità elevata in molte preparazioni alimentari e in molti tipi di frutta e verdura.

Non è presente nei cereali, nella carne, nel pesce, nel latte, nelle uova e nei formaggi (con la sola eccezione della mozzarella che ne contiene una quantità minima e tuttavia da considerare).

La dieta per i salicilati non ne prevede la totale esclusione, ma piuttosto l’assunzione controllata.

Di seguito è riportato un dettaglio degli alimenti che li contengono, sia in ordine alfabetico sia in ordine crescente di quantità contenuta (espressa in milligrammi per 100 g di sostanza mangiabile), tratto dalla quinta edizione (1994) di Food Composition and nutrition tables, di Souci, Fachmann e Kraut edito in Italia da OEMF, Milano. Alcuni valori sono stati aggiornati recentemente e confrontati anche con altre fonti.

I prodotti farmaceutici con il più elevato contenuto di acido acetilsalicilico sono Aspirina, Aspro, Vivin C, Flectadol e Alka-Seltzer, ma anche altri ne contengono per cui nel caso si assumano farmaci è necessario controllarne i contenuti e nel caso discuterne con il proprio medico. Se ci fosse la necessità di assumere un antipiretico o un analgesico che non necessitino di ricetta medica, chiedere in farmacia prodotti alternativi che non contengano salicilati.

Non di rado, chi ha già avuto reazioni allergiche nei confronti di qualche analgesico rivela anche una reattività all’acido acetilsalicilico con i test allergologici. Non è però necessariamente vero anche il contrario: chi risulta negativo al test sui salicilati potrebbe avere comunque una reazione allergica ai farmaci (un fatto da tenere presente comunque per qualsiasi tipo di farmaco).

La positività al test allergologico per i salicilati suggerisce sempre e comunque una maggiore cautela in caso di assunzione di analgesici. Eventuali sintomi occorsi in relazione all’assunzione di questi prodotti vanno sempre riferiti al medico.

Salvo indicazione medica contraria, non è necessario eliminare del tutto le sostanze che contengono salicilati naturali, è solo indispensabile contenerne l’assunzione entro un limite accettabile.

Le persone normalmente possono avere reazioni di tipo irritativo se superano un dosaggio di 12-15 mg di salicilati al giorno. Questo spiega perché è possibile ad esempio che mangiando una fragola non si abbiano particolari reazioni mentre con l’assunzione di una dose abbondante di fragole si possa verificare un’eruzione cutanea di tipo orticarioide. Solo in casi particolari, il medico potrebbe richiedere la completa eliminazione dei cibi citati per un periodo limitato.

Il quantitativo di salicilati utilizzabile nei giorni di dieta non deve superare i 2,60 mg al giorno salvo indicazione diversa del medico. Nei giorni liberi il quantitativo è illimitato.

Nota: Secondo E.H. Corder (Journal of Allergy Clinical Immunology Vol 89 N 1 Part 2 p.347) la più bassa dose di aspirina che causa disturbi nei soggetti più sensibili è di 0,8 mg al giorno, mentre per i salicilati naturali è di 2,60 mg.

Riportiamo di seguito due tabelle in cui sono elencati i prodotti che contengono salicilati e la quantità per grammo, sia in ordine di quantità contenuta, che in ordine alfabetico.

0.02 mozzarella
0.03 erba cipollina
0.04 piselli freschi
0.07 cavolini di bruxelles
0.07 anacardi
0.08 prezzemolo
0.08 porro
0.08 cavolo rosso
0.08 papaia
0.10 aglio
0.11 fagiolini
0.11 mango
0.12 patata
0.12 semi di girasole
0.13 pomodoro
0.13 mais (pannocchia)
0.13 pomodoro succo
0.14 asparagi
0.14 nocciola
0.14 prugna o susina
0.14 passion fruit
0.16 rapa
0.16 cavolfiore
0.16 cipolla
0.16 ananas succo
0.18 barbabietola rossa

0.18 limone
0.18 fico
0.18 kaki
0.19 mela succo
0.23 carote
0.23 semi di sesamo
0.24 champignon
0.30 melanzane
0.30 noce
0.31 mela
0.32 kiwi
0.34 olive
0.45 pastinaca
0.46 noce brasiliana
0.47 caffè solubile
0.48 anguria
0.49 patata dolce
0.55 pistacchio
0.56 mandarino
0.58 spinaci
0.58 pesca
0.60 avocado
0.61 vino rosso
0.63 zucca
0.63 vino bianco
0.64 fichi secchi

0.65 broccoli
0.68 pompelmo
0.78 cetriolo
0.84 crescione
0.85 ciliegia
1.00 cicoria e radicchio verdi
1.04 zucchine
1.12 arachide
1.20 peperoni
1.24 ravanelli
1.40 fragola
1.40 uva
1.40 ananas in scatola
1.90 indivia verde
2.10 ananas
2.40 arancia
2.58 albicocca
3.00 mandorla
3.10 ribes nero
3.70 tè
4.50 datteri secchi
5.10 lampone
5.10 ribes rosso
6.29 miele
6.73 uva passa

Quantità espressa in milligrammi per 100 g di alimento.

0.10 aglio
2.58 albicocca
0.07 anacardi
2.10 ananas
1.40 ananas in scatola
0.16 ananas succo
0.48 anguria
1.12 arachide
2.40 arancia
0.14 asparagi
0.60 avocado
0.18 barbabietola rossa
0.65 broccoli
0.47 caffè solubile
0.23 carote
0.16 cavolfiore
0.07 cavolini di bruxelles
0.08 cavolo rosso
0.78 cetriolo
0.24 champignon
1.00 cicoria e radicchio verdi
0.85 ciliegia
0.16 cipolla
0.84 crescione
4.50 datteri secchi
0.03 erba cipollina
0.11 fagiolini

0.18 fico
0.64 fico secco
1.40 fragola
1.90 indivia verde
0.18 kaki
0.32 kiwi
5.10 lampone
0.18 limone
0.13 mais (pannocchia)
0.56 mandarino
3.00 mandorla
0.11 mango
0.31 mela
0.19 mela succo
0.30 melanzana
6.29 miele
0.02 mozzarella
0.14 nocciola
0.30 noce
0.46 noce brasiliana
0.34 oliva
0.08 papaia
0.14 passion fruit
0.45 pastinaca
0.12 patata
0.49 patata dolce
1.20 peperoni

0.58 pesca
0.04 piselli freschi
0.55 pistacchio
0.13 pomodoro
0.13 pomodoro succo
0.68 pompelmo
0.08 porro
0.08 prezzemolo
0.14 prugna o susina
1.24 ravanelli
0.16 rapa
3.10 ribes nero
5.10 ribes rosso
0.12 semi di girasole
0.23 semi di sesamo
0.58 spinaci
3.70 tè
1.40 uva
6.73 uva passa
0.63 vino bianco
0.61 vino rosso
0.63 zucca
1.04 zucchine

 

© Proprietà editoriale di SMA Srl Servizi Medici Associati – Via Vegezio 12, 20149 Milano – Direttore sanitario: Dott. Attilio Speciani, medico chirurgo, specialista in allergologia e immunologia clinica (citazione obbligatoria del copyright in caso di uso o diffusione).