Dimagranti fisiologici

6 Giugno 2013
Dimagranti fisiologici

Dimagrire e perdere grasso non è più solo un desiderio di alcuni: per molte persone è ormai divenuta una necessità, per contrastare l’epidemia di obesità del mondo occidentale e soprattutto per aiutare a recuperare e mantenere la forma e il benessere individuale.

Alcune sostanze naturali e alcuni integratori minerali e vitaminici, pur essendo privi di una specifica azione farmacologica, possono svolgere un’utile azione di supporto al dimagrimento, perché si inseriscono positivamente all’interno del circolo virtuoso dei segnali adatti ad attivare il metabolismo, opponendosi ai segnali di allarme o di pericolo che le cattive abitudini alimentari hanno generato.

L’esempio più pratico si può fare con l’impiego “dimagrante” di una preparazione alimentare a base di Acido Linoleico Coniugato (CLA). Si tratta di un integratore alimentare costituito da un particolare olio naturale, derivato dall’olio di cartamo o dall’olio di girasole.

Si tratta di un olio che in un certo modo viene riconosciuto dalle cellule come un olio sano, primitivo, e che quindi entra nelle cellule e si lega ai recettori PPAR-gamma, particolari molecole che una volta attivate nel modo giusto trasmettono il loro segnale al nucleo cellulare, inducendolo a trascrivere enzimi lipolitici e catabolici.

Sono dunque molecole segnale di grande importanza nell’equilibrio dell’organismo. L’assunzione di un particolare tipo di olio, come il CLA, stimola l’organismo ad accelerare la velocità di rimozione dei grassi stessi tenendo alto il metabolismo.

Nella pratica comune, si dice che il CLA serva per “lavorare” sulle famose maniglie dell’amore, e per contrastare il tipico incremento di peso delle feste natalizie. Ci troviamo dunque di fronte ad una sostanza alimentare, oggi scarsamente presente nella alimentazione usuale, che ricrea nell’organismo un segnale di salute, di attivazione del metabolismo e di riutilizzazione del grasso di deposito.

L’uso del CLA può rappresentare finalmente un “segnale positivo di dimagrimento” che si oppone agli infiniti segnali di pericolo e di ingrassamento quotidiani.

Una azione analoga può essere svolta anche dall’Olio di Perilla, importantissima fonte di Acidi Omega 3 solo vegetali, che grazie ad una azione di riequilibrio sui segnali di comunicazione tra le cellule, e riducendo l’infiammazione, controlla efficacemente molti sei messaggi di pericolo “ingrassanti” prodotti dall’infiammazione da cibo e dagli eccessi alimentari di grassi animali, contribuendo anche al riequilibrio dei valori di colesterolo plasmatici grazie alla sua funzione regolatrice della sensibilità insulinica.

Quando è in associazione all’Olio di Ribes nero, come in Zerotox Ribilla (da assumere al dosaggio di 2 fino a 4 capsule molli al giorno, durante i pasti o appena prima di essi), contribuisce a ridurre l’infiammazione e ad armonizzare i segnali ormonali, diventando un prodotto che ha, per il pubblico femminile, una marcia in più. 

Tra le sostanze antiossidanti, alcune hanno un ruolo specifico di stimolo fisiologico per facilitare la attivazione del metabolismo.

Ricordiamo ad esempio il Resveratrolo contenuto negli acini d’uva e in parte nel succo d’uva e nel vino (soprattutto quello rosso). La sua azione è rivolta però soprattutto alla salvaguardia della salute, e in buona misura al riequilibrio del grasso corporeo. Da molto tempo è conosciuto come attivatore della Interleuchina 10 (IL10) con una importante azione di controllo della infiammazione allergica, ma si sta scoprendo una sua azione potente di stimolo della Sirtuina, sostanza che facilita il consumo di grasso riducendo i segnali di pericolo che arrivano all’organismo e controllando le diverse forme di infiammazione. 

Nei vari lavori effettuati il resveratrolo consentiva un buon livello di salute cardiovascolare e un’azione di controllo antitumorale, indipendentemente dal grasso eventualmente presente nell’organismo. L’utilità della sua integrazione sta nel fatto che si può ottenere un buon livello di questa sostanza senza dovere bere per forza un eccesso di vino rosso basta mangiare l’uva o recuperare dei buoni integratori.

Altri antiossidanti invece hanno una vera e propria azione positiva sull’insulino resistenza, nel senso che migliorano la sensibilità insulinica e interrompono il circolo vizioso che provoca infiammazione, segnale di pericolo e ingrassamento.

Le antocianidine sono tra le sostanze più attive in questa direzione. Il giapponese Tsuda ha evidenziato nel 2008 che l’integrazione costante con un particolare composto estratto dal mais rosso (una specie di mais coltivata da oltre 2500 anni sugli altipiani andini) previene l’obesità e migliora negli animali da esperimento l’innalzamento della glicemia.

Il Mais rosso (o viola secondo alcuni) è uno dei massimi contenitori di queste particolari antocianidine ma anche i mirtilli ne contengono una quota, seppure più contenuta. Il successo ciclico diprodotti come le bacche di Goji, di Acai, o del Maqui è dovuto ad una azione del tutto simile a questa, che anche i prodotti “nostrani” possono avere in elevata misura.

L’acido lipoico è uno dei più potenti antiossidanti esistenti, in quanto agisce addirittura riuscendo ad attivare il controllo dell’ossidazione degli altri antiossidanti, innescando effetti a catena positivi sulla sensibilità insulinica. Insieme ad alcune altre sostanze, come la cannella (in Lipoic Cannella)  può svolgere una azione di sostegno al dimagrimento particolarmente utile in persone che manifestano la tipica forma del corpo “a mela”, espressione di resistenza insulinica e tendenza all’iperglicemia. 

Un altro gruppo di sostanze utili per la regolazione del grasso corporeo è quello costituito dagli oligoelementi, con particolare riferimento al Cromo (componente del cosiddetto Glucose Tolerance Factor) e al Magnesio.

Entrambi questi minerali migliorano nettamente la sensibilità insulinica, e quindi in soggetti che hanno ad esempio una carenza di Cromo, la reazione di ingrassamento è sicuramente facilitata. Tutti gli insulinoresistenti (diabetici compresi) ne possono trarre beneficio e in effetti, nella nostra pratica clinica, queste sostanze possono affiancarsi con successo alla terapia di segnale che impostiamo con i cambi di stile di vita.

Tra i formulati da noi preferiti vi sono gli oxiprolinati, per la loro alta biodisponibilità che consente buoni effetti biologici anche a dosaggi bassi (Oximix 6+) e il Cromo picolinato (Fito-Glucose Factors prodotto ottimo di cui prendere 1 o 2 compresse a prima colazione), mentre il Magnesio glicerofosfato (MG3 di Zerotox) svolge una particolare azione di riduzione della fame nervosa.

Alcune altre sostanze si inquadrano invece nello stimolo della termogenesi: aumentano cioè la dispersione del calore generato dall’apporto calorico, riducendo la sua trasformazione nella direzione dell’accumulo di grasso.

In particolare il tè verde svolge questo tipo di azione (le epigallocatechine gallate che contiene sembrano essere le molecole con la maggiore attività in questa direzione) ed il prodotto che suggeriamo è il Fito Tè Verde.

Un aminoacido particolarmente utile può essere la Tirosina, che assunta solo in mattinata, nel rispetto della cronobiologia dell’organismo, facilita l’attivazione delle catecolamine con attività di consumo dell’energia derivante dalla alimentazione e supporta, senza stimolarla, l’azione fisiologica della tiroide. Noi suggeriamo 1 o 2 capsule di Amino Tirosina 500.

Ecco quindi che alcune sostanze come appunto il CLA (ad es. Tonalin oil al dosaggio di 2-3 capsule al giorno per periodi di almeno 2 mesi oppure altre preparazioni allo stesso dosaggio), il Tè verde (Fito Tè Verde da 2 a 4 capsule al dì), il Mais rosso (ad es. Mais-rox 1 o 2 capsule vegetali al giorno), il Cromo (Oximix 6+, uno-due misurini al giorno, o Picocromo Super Concentrated, 1 compressa in serata), l’olio di Perilla o la Ribilla (3 perle da 750 mg al giorno) e la Tirosina (2 capsule a prima colazione di Amino Tirosina 500) possono affiancarsi ad un trattamento dietetico di segnale accentuando alcune caratteristiche del dimagrimento.

Nei soggetti con tendenza all’iperglicemia possono essere particolarmente utili Lipoic Cannella (2 tavolette al giorno), Stimun-Ox 800 (2 tavolette al giorno) e Olio di Perilla o Ribilla (2-3 perle al giorno da 750 mg). 

Queste stesse sostanze, assunte solo per cercare di dimagrire, considerandole un aiuto esterno, in assenza della stimolazione di segnale caratteristica di un sistema alimentare che controlli l’infiammazione e la resistenza insulinica, pur avendo qualche utilità mostreranno però un limite evidente alla loro capacità di azione.

Utilizzate nel contesto di una corretta dieta di segnale svilupperanno tutto il loro potenziale di aiuto alla riconquista del proprio peso forma.