Imparare a fare colazione per stare meglio
Per alcuni la prima colazione è davvero un concetto strano e difficile: “io mi svegliio e tempo dieci minuti sono in macchina”, “preferisco dormire venti minuti in più che venti minuti in meno”, “a me fame viene dopo un po’ che sono sveglio/a”.
Eppure la colazione è uno step davvero importante per garantire una buona salute e una buona gestione dell’energia, non solo nell’immediata mattina, ma anche durante il resto della giornata.
Ieri sera, io, mia moglie Marina e mia figlia Michela abbiamo presentato il libro scritto nell’ultimo anno, raccogliendo menù e informazione scientifica in modo che chiusque potesse essere avvicinato alla prima colazione in maniera golosa e buona, nel modo migliore e con le ricette più adatte a ciascuno.
Il libro si chiama “Colazione e brunch per il benessere” ed è acquistabile in qualsiasi libreria o su Amazon, anche in formato per Kindle.
La colazione svolge incredibili funzioni di stimolo metabolico, di funzionalità ormonale e di risveglio energetico, per cui il fatto che ci sia è davvero utile e sorprendentemente potente sul piano della salute fisica e mentale.
Cominciare a farla è più semplice di quel che sembra: basta trovare qualcosa che stuzzichi il palato e che sia facile da mettere in bocca appena svegli, prima di recarsi a lavoro o di iniziare le proprie attività (ad eccezione di quella sportiva per la quale è meglio sospendere la colazione per recuperarla al termine).
Nel libro, come anche sul blog di Marina, le risposte a tale tipo di ricerca sono tante e soddisfacenti per quasi ogi tipo di palato (e probabilmente per tutti).
In questo martedì mattina vi auguro dunque che la vostra colazione ci sia, ricca e potente come il vostro organismo la vuole, con la promessa che “chi comincia è a metà dell’opera”.