Ritorno a scuola: nutrirli bene migliora il profitto. Webinar gratuito giovedì 15 settembre alle 19

7 Settembre 2022
Ritorno a scuola: nutrirli bene migliora il profitto. Webinar gratuito giovedì 15 settembre alle 19

Sono sempre più evidenti gli effetti sul rendimento scolastico di quello che si mangia. 

Oggi si può definire in modo scientifico la giusta strategia nutrizionale di supporto al rendimento scolastico di studenti di ogni età. Per un genitore che vuole dare ai propri figli il massimo della attenzione, significa acquisire le basi logiche per preparare le prime colazioni più adatte e per mettere i propri figli nelle migliori condizioni possibili di espressione delle proprie capacità.

Se i voti bassi e lo scarso rendimento scolastico fossero causati anche dalle merendine e dai dolcetti del mattino, continuereste a preparare una “dolce” colazione per il vostro ragazzo? È una domanda seria con una risposta scientifica: una ricerca effettuata in Galles nel 2015 ha evidenziato che la possibilità di ottenere voti elevati è doppia per chi ha fatto una prima colazione ben bilanciata tra proteine, cibi integrali e fibra rispetto a chi non la fa o l’ha fatta solo con qualche dolce.

E gli effetti positivi, anche in chi poi smette di mangiare “giusto”, sono visibili per almeno 6 mesi e iniziano ad attenuarsi dopo 1 anno. 

Io e il dottor Mattia Cappelletti parleremo di questi temi durante un webinar gratuito che terremo giovedì 15 settembre alle ore 19, per dare possibilità anche a chi lavora in ufficio di partecipare attivamente a questa discussione.

Nelle ultime settimane, sono comparsi ulteriori riferimenti scientifici al fatto che i cibi ultraprocessati (UPF Ultra Processed Foods) condizionano in nodo progressivamente crescente il deterioramento cognitivo. Ottima occasione per iniziare un cambiamento che beneficerà i giovani e darà una mano alla prevenzione del decadimento cognitivo dell’età.

Anche la semplice riflessione della dottoressa Tognon sugli alimenti adatti per fare una merenda sana possono aiutare a comprendere meglio come muoversi nelle scelte nutrizionali.

Per un adolescente, mangiare bene significa anche costruire massa magra, mantenersi in forma, sconfiggere acne e cellulite e correggere emicranie, disturbi del sonno e sindromi da iperattività non capite. Un notevole beneficio si ottiene anche sul rendimento sportivo. 

Misurare i valori di glicazione e di infiammazione permette di impostare un suggerimento nutrizionale di rotazione personalizzato, che evita la ripetitività alimentare e consente di inserire anche gli zuccheri e i dolci in modo sano sulla base del proprio stato infiammatorio.

Un bambino o un adolescente “cicciotto” è più propenso ad andare incontro a problematiche metaboliche e cardiovascolari da adulto. Non è necessario attendere i 70 anni per prendersi cura del proprio benessere e di quello della famiglia. Si può cominciare da giovedì, parlandone insieme.

Qui di seguito il link per iscriversi e partecipare al webinar:

https://cutt.ly/webinarscuola