Il buono di uova e cioccolato

30 Maggio 2012
Il buono di uova e cioccolato

Il campo medico è ricco di luoghi comuni, e non di rado alcune convinzioni scarsamente basate sull’evidenza e più sulla tradizione culturale rimangono vive e provocando più danni del pensabile.

Basti pensare a frasi come “vino veleno, caffé veleno” che hanno riempito la nostra infanzia, salvo poi scoprire che escluse le persone con una ipersensibilità alla caffeina (quelle che non dormono se anche solo assaggiano il caffè dopo le due del pomeriggio) la tazzina di caffè (rigorosamente senza zucchero) ha delle valenze positive sulla circolazione in genere e sulla prevenzione delle malattie degenerative cerebrali come l’Alzheimer. 

Lo stesso vale per il cacao: anche un recente articolo dello Washington Post ha ridiscusso tra lo scientifico e il faceto “il vero e il falso” sul cacao, assolvendolo dalle accuse ingiuste subite nel tempo e difendendo invece le virtù salutari (dovute ai polifenoli contenuti) del cioccolato rigorosamente “noir”. I lavori contrastanti sull’uso del cioccolato sono dovuti ad esempio alle abitudini americane di mangiarlo al latte e con bassa percentuale di cacao, mentre in Europa è più diffuso il cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao. Dal punto di vista della omogeneità dei consumi (e quindi anche degli effetti sulla salute) Europa ed USA hanno livelli differenti.

Un altro mito da abbattere è quello delle uova. La presenza di un buon livello di proteine determina un basso indice glicemico del piatto. Poi è ormai scientificamente accertato che i livelli di colesterolo nel sangue non dipendono dalla quantità di colesterolo introdotto ma da quella che viene prodotta nell’organismo. Le uova inoltre contengono anche grassi polinsaturi e molta Vitamina D3 il cui ruolo nella regolazione dell’obesità e nel prolungamento della vita cellulare è ormai acquisito. 

Evidentemente le convinzioni del passato sono spesso legate a motivazioni non scientifiche. Il confronto con la realtà dei fatti ci può per fotuna guidare ad una nuova consapevolezza e al mantenimento della salute con il totale rispetto del piacere e del gusto.