Pranzo in barattolo: ricette facili da preparare a casa e mangiare a lavoro, a scuola o in università

20 Settembre 2017
Pranzo in barattolo: ricette facili da preparare a casa e mangiare a lavoro, a scuola o in università

Quando si è fuori casa mangiare come vorremmo talvolta non è semplice e sapere come preparare in modo rapido un pasto da portarsi via in modo pratico e veloce può essere davvero provvidenziale.

Le basi per organizzare il tutto sono semplici:

Al pranzo così composto, che contiene una quota di carboidrati a basso impatto glicemico e di proteine, manca ancora una parte importantissima: la frutta o la verdura cruda, che è una buona abitudine da inserire in ogni pasto.

Avete due opzioni per questo: afferrare un vegetale intero da avvolgere in un tovagliolo e mettere in borsa a completare quanto inserito nel contenitore ermetico (esempi perfetti a questo scopo sono la carota, i gambi di sedano, oppure una mela, una pera, una banana…), oppure recuperare insalata, pomodorini o il vostro vegetale preferito tagliato a pezzetti da unire al resto del contenitore già preparato.

Nel caso sceglieste dell’insalata da unire al resto, può essere utile portare il condimento in una boccetta separata, da aggiungere al contenitore ermetico del pranzo poco prima della consumazione (l’insalata lasciata a contatto per lungo tempo col condimento tende a rovinarsi).

Per avere il pranzo pronto, non è necessario preparare tutto la mattina prima di uscire né cucinare tutti i giorni: la pasta o il riso o il carboidrato che abbiamo scelto può essere preparato in anticipo di qualche giorno in una volta sola e conservato in frigorifero per essere assemblato la sera precedente o la mattina stessa nella modalità preferita.

Lo stesso vale per la fonte proteica: pesce, carne, uova sode si conservano perfettamente per qualche giorno in frigorifero, senza alcuna necessità di mettersi a cucinare tutte le sere o tutte le mattine. 

Ricordatevi comunque che la varietà è importante: usate ad esempio la pasta o il cous-cous (entrambi a base di frumento) per qualche giorno, poi passate al riso, e poi variate ancora usando il mais della polenta o le patate. Così facendo andrete a prevenire lo sviluppo di infiammazione legata al profilo alimentare personale e alle scelte eccessivamente ripetitive fatte in cucina.

Vediamo allora insieme qualche ricetta esemplificativa:

  • Insalata belga tagliata a fettine, riso integrale bollito e uova sode tagliate a cubetti + olio e limone.
  • Cipolla fresca tagliata a fettine, mela cruda e tagliata, fagioli (eventualmente da scegliere precotti per comodità) e tonno o pollo + olio, limone e peperoncino per condire.
  • Insalata verde, patate e polpette di carne trita + eventuale olio extravergine per condire.
  • Pasta integrale, mozzarella a dadini e pomodorini freschi + olio extravergine e origano o basilico per condire.
  • Verdure grigliate (anche del tipo che trovate surgelato al supermercato, per eventuale comodità), ceci bolliti e merluzzo cotto in padella o al vapore + olio e limone per condire + frutto di stagione (ad esempio banana o mela) di accompagnamento.

Il tutto può essere consumato in modo gustoso anche a temperatura ambiente, senza necessità di chiedere alla vostra azienda di fornirvi un microonde. 

Lasciatevi ispirare e sentitevi liberi di trovare i vostri abbinamenti preferiti per un pasto che sia non solo sano, ma anche soddisfacente. 

Per ogni evenienza, un buon suggerimento è quello di tenere comunque nel cassetto della scrivania (o nel vostro armadietto) un pacchetto di gallette integrali e un sacchetto di semi oleosi, pronti per integrare eventuali mancanze casalinghe.

Ricordatevi inoltre di portare la forchetta!