Se la paura fa 90 aiutiamoci con i Fiori di Bach

16 Agosto 2006
Se la paura fa 90 aiutiamoci con i Fiori di Bach

L’antica saggezza orientale l’ha sempre sostenuto: la paura è la madre di tutte le malattie.

Il primo passo da compiere per metterci al riparo è certamente quello di guardare in faccia ciò che più ci spaventa, riconoscerlo e dargli un posto nella nostra mente.

Più fuggiamo dai nostri peggior incubi, più li rafforziamo restandone imprigionati. Se invece troviamo la forza di farci avvicinare dai nostri mostri, se ne andranno, lasciandoci maggiormente “ricchi”, poiché consapevoli di nuovi aspetti della nostra identità fino a quel momento sommersi.

In questo processo di conoscenza e liberazione possiamo ricorrere al prezioso aiuto dei Fiori di Bach. La floriterapia prevede molteplici rimedi, specifici per diverse forme di paura. Vediamone alcuni.

Rock Rose: ottimo per chi si lascia prendere facilmente dall’ansia in situazioni di per sé non particolarmente critiche e per chi soffre di fobie. Per esempio il timore di non riuscire a portare a termine i propri impegni o la paura verso insetti, topi, ragni, luoghi chiusi..

Cherry Plum: perfetto per chi teme di perdere il controllo ed è sempre pronto ad esplodere.

Mimulus: giova a chi è angosciato da eventi specifici, come le malattie, il parlare in pubblico, i temporali violenti. Generalmente sono timori nati in seguito ad esperienze concrete che si teme si possano riproporre.

di Elisabetta Bühne