Bambini più svegli con meno tempo davanti allo schermo

4 Ottobre 2018
Bambini più svegli con meno tempo davanti allo schermo

Passare troppe ore davanti a computer, tablet, telefonini e TV è una cattiva abitudine che contribuisce a sviluppare uno stile di vita sedentario, alla base di molte delle patologie tipiche del mondo occidentale.

Trasmettere questi comportamenti scorretti a bambini e adolescenti è, se possibile, ancora peggio in quanto si va a minare il normale sviluppo intellettivo delle loro menti in crescita.

Tutto questo non è certo una novità, ma è di settembre 2018 la pubblicazione sull’edizione dedicata alla salute di bambini e adolescenti del Lancet, una tra le più autorevoli riviste mediche mondiali, dei risultati di uno studio osservazionale durato ben 10 anni che ha coinvolto oltre 4.500 bambini statunitensi tra gli 8 e gli 11 anni.

Lo scopo di questa investigazione era quello di valutare come il rispetto delle linee guida per la salute di bambini ed adolescenti si associava con la capacità cognitiva globale.

Le linee guida prese a modello sono state quelle canadesi (di cui potete trovare il testo integrale, in inglese, per tutte le fasce di età nella bibliografia in calce), che raccomandano per i bambini tra gli 8 e gli 11 anni:

  • 60 minuti di attività fisica al giorno
  • Massimo 2 ore di tempo “ricreativo” davanti ad uno schermo (PC, tablet, TV…)
  • 9-11 ore di riposo a notte

Alla fine del periodo di osservazione si è visto come solo il 5% dei soggetti rispettava tutti e tre questi punti nella propria quotidianità, poco più della metà rispettava almeno le ore di sonno e circa un terzo il limite di utilizzo dei monitor.

L’analisi dei risultati ha dimostrato come si aveva un miglioramento della capacità cognitiva per ciascun goal raggiunto, con un beneficio massimo in chi raggiungeva tutti e tre i goal. Un vantaggio statisticamente significativo si aveva anche in chi stava davanti ad uno schermo per meno di 2 ore al giorno e in chi faceva questo e riposava per 9-11 ore a notte.

In conclusione, i due messaggi importanti che ci arrivano da questo lavoro sono che per la salute (anche cognitiva) dei vostri bambini è utile:

E ora che avete letto questo articolo… è tempo di fare due passi!

Bibliografia essenziale