Curare il raffreddamento autunnale, per prevenire l’influenza invernale

26 Ottobre 2003
Curare il raffreddamento autunnale, per prevenire l'influenza invernale

Non è vero che l’incontro con i virus che stanno circolando in questi giorni ci indeboliscono. L’abbiamo già sottolineato più volte: l’incontro con virus e batteri, purché controllato con saggezza, secondo numerosi studi aiuta a migliorare le difese dell’organismo.

Soprattutto per quanto riguarda i bambini, ammalarsi un po’ non è solo normale, soprattutto nella stagione fredda, ma è il modo migliore per imparare a produrre gli anticorpi, e le difese, che li renderanno ragazzi e adulti sani.

Non va dimenticato, inoltre, che proprio la produzione di gamma Interferone indotta dal contatto con virus e batteri garantisce un’azione preventiva antitumorale nel corso della vita.

Se un rischio c’è, si tratta per lo più della maggiore produzione di muco dovuta ai sintomi da raffreddamento: il sintomo può infatti facilitare l’aggressione da parte di altri virus e batteri, che nel catarro trovano un terreno fertile nel quale proliferare.

Rimandando i lettori anche ai numerosi articoli che Eurosalus ha già dedicato al tema delle malattie invernali e alla loro prevenzione, riassumiamo qui le strategie più opportune per ridurre il disagio senza abbattere le naturali difese dell’organismo. 

I rimedi riportati di seguito sono in genere molto popolari tra chi si cura in modo naturale. Per chi li conoscesse meno, tuttavia, segnaliamo anche le modalità d’uso e i dosaggi indicativi per adulti e bambini. Non è necessario, ovviamente, assumerli tutti insieme, anche se la loro associazione non presenta alcuna controindicazione. 

Olio essenziale di melaleuca (Tea tree oil) – un rimedio con potenti proprietà antimicotiche e antivirali, si può assumere per via orale se non sono state evidenziate reattività specifiche, in media 3 gocce (o più) su una punta di zucchero, da deglutire rapidamente con l’aiuto di un bicchiere d’acqua, dopo la prima colazione, o comunque dopo mangiato.

Il rimedio va inghiottito rapidamente, perché il suo sapore in bocca può risultare molto fastidioso.

I bambini possono assumerlo, in un dosaggio di 2-3 gocce al giorno, solo se sono ‘bravi’ a deglutire al volo (indicativamente non prima dei 6-7 anni) e se ne tollerano il sapore. In alternativa, ai più piccoli si può somministrare dell’Epid Specchiasol (propoli decerata), 1 bustina o 1 tavoletta da succhiare al giorno.

Echinacea – è un altro potente antivirale fitoterapico. Esiste anche in tintura madre, ma ne consigliamo l’assunzione in compresse per la maggiore concentrazione di principio attivo.

Per gli adulti 4-6 compresse al dì di Echinaforce oppure 2 compresse di Echinacea Aboca, da distribuire nel corso della giornata. Metà dose per i bambini.

In associazione con i rimedi precedenti, o con i seguenti, può essere utile assumere una miscela di Pidioni di Rame-Oro-Argento (Rame 20 ml, Oro 20 ml, Argento 20 ml), per una forte azione di stimolo generale, o per lo meno di solo Rame (molto consigliato sotto forma di oxiprolinato di Rame 50 ml, Pidobase 10 ml), un elemento con un’intensa azione stimolante per le difese immunitarie, preziosa nei fatti infettivi acuti (per l’elenco delle farmacie italiane dove è possibile farsi preparare la miscela, clicca qui). Per gli adulti, da 3 a 6 cucchiaini da 2,5 ml al giorno, da 2 a 4 cucchiaini per i bambini. 

Antimonium tartaricum 30 CH – 3 granuli 2 volte al giorno (per adulti e bambini). E’ molto indicato per chi ha difficoltà a espellere le mucosità dai bronchi e respirando emette forti rantoli, in particolare per i neonati molto disturbati dai sintomi e per chi soffre di bronchite cronica.

Orthohistaminum 9CH (OTI) – stesso dosaggio, ha un’importante azione antinfiammatoria e stimola il sistema immunitario.

R1 (Reckeweg) – E’ un preparato omeopatico misto, da assumere nella misura di 5-6 gocce per 7-8 volte nell’arco della giornata (gli adulti) o di 3-4 gocce per 5-6 volte al giorno (i bambini). Per neonati e lattanti è più indicato Reikin 1 in fiale, che non contiene alcol. Dosaggio: 5-6 gocce deposte direttamente in bocca per 5-6 volte al giorno.

Ricordiamo qui che la dieta ideale per prevenire e accompagnare la guarigione dei sintomi è quella già descritta nell’articolo Trucchi base per una salute di ferro:

  • molti liquidi,
  • pochi latticini (che in genere favoriscono la produzione catarrale),
  • alimenti semplici e un giorno alla settimana di ‘dieta di pulizia’ senza i cibi più comuni,
  • e soprattutto, assunzione di qualcosa di ‘crudo, vivo e colorato’ prima di qualunque altro cibo, una pratica che determina significativi risultati (documentati soprattutto nei bambini) nella prevenzione delle malattie invernali.

Per indicazioni più specifiche sui rimedi più adatti ai singoli sintomi, vedi anche: