di
Michela Carola Speciani
08 Marzo 2017
Lo studio è stato prodotto dal New England Journal of Medicine (H. Bisgaard, Fish Oil–Derived Fatty Acids in Pregnancy and Wheeze and Asthma in Offspring. N Engl J Med 2016; 375:2530-2539December 29, 2016DOI: 10.1056/NEJMoa1503734) e riportato nei giorni scorsi anche da Medscape.
Ha coinvolto 736 donne e i loro piccoli, a partire dalla 24esima settimana di gravidanza. Le donne hanno ricevuto supplementazione con 2,4 g al giorno di acidi grassi polinsaturi a lunga catena del tipo omega 3 (olio di pesce) o con il placebo (olio di oliva).
I nuovi nati sono stati seguiti a lungo dopo la nascita. E gli esiti sono stati molto positivi in termini di riduzione non solo dell'asma, ma anche delle infezioni del tratto respiratorio inferiore dei piccoli.
“ Gli omega 3 sono degli acidi grassi potentissimi e che trovano la loro utilità in moltissime condizioni. Tra queste, la prevenzione all'asma nei nuovi nati, quando la mamma li assume durante il terzo trimestre. ”
La riduzione dell'asma nei bambini delle mamme trattate con gli omega 3 sarebbe pari al 30,7%.
La riduzione della sintomatologia è stata ancora più significativa nelle mamme che avevano livelli più bassi di grassi polinsaturi (EPA e DHA) circolanti prima dell'inizio della supplementazione.
La riduzione relativa della sintomatologia dei piccoli, in questi casi, è arrivata al 54.1%.
Variazioni non si sono invece evidenziate nell’incidenza di eczema o sensibilizzazione allergica dei nuovi nati.
È comunque da ricordare che l'utilizzo di omega-3 in gravidanza è stato associato anche ad altri benefici importanti tra cui la prevenzione del parto prematuro (Kar S., Effects of omega-3 fatty acids in prevention of early preterm delivery: a systematic review and meta-analysis of randomized studies. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2016 Mar;198:40-6) e la prevenzione della depressione post partum (con una supplementazione di circa 2 g al giorno, che parta presto durante la gravidanza) (Wojcicki JM, Maternal omega-3 fatty acid supplementation and risk for perinatal maternal depression. J Matern Fetal Neonatal Med. 2011 May;24(5):680-6).
L'uso degli acidi grassi omega 3 a lunga catena del pesce, o vegetali, in definitiva, sembra essere un supporto preventivo da tenere in buona considerazione (anche) durante la gravidanza e del quale è comunque importante e utile discutere con il proprio medico.