Fermare l’Escherichia killer

6 Luglio 2011
Fermare l'Escherichia killer

Con sempre maggiore frequenza, negli ultimi anni l’Escherichia coli torna prepotentemente alla ribalta delle cronache, per ricordarci che la terra va rispettata, e con lei anche l’intestino dei suoi abitanti.

Questo batterio, che di solito ci dà qualche cistite e qualche infezione cutanea, ci mette invece di fronte ad un problema sanitario severo (spesso si tratta di batteri resistenti ormai a tutti gli antibiotici) ma anche a una considerazione globale sulle produzioni agricole ed alimentari che deve essere tenuta in seria considerazione per il futuro della terra.

La Spagna e la Germania litigano e discutono su chi sia il colpevole della prima immissione di batteri nella catena del cibo, e poi magari scopriremo (come è stato negli USA 2 anni fa) che i concimi usati per la fertilizzazione dei terreni sono pieni di antibiotici usati per il trattamento degli animali, e questo seleziona batteri super resistenti che possono diventare altamente patogeni. Alla fine è spesso colpa dell’uomo che non rispetta la terra, e le sue azioni diventano un boomerang che colpisce a caso…

Anche le nostre feci, come quelle degli animali, vanno rispettate. Non si può pensare di somministrare antibiotici per qualsiasi stupidaggine, senza che questo generi nei batteri un tentativo di difesa. E a farne adesso le spese sono alcune persone malate (oggi soprattutto giovani donne) e le molte persone che terrorizzate hanno già smesso di mangiare frutta e verdura e proseguiranno a mangiare merendine parimenti assassine (sul lungo periodo) e dolcificanti tossici come l’aspartame nascosti nei dolcetti ipocalorici.

Mentre vi proponiamo le soluzioni più semplici per difendervi dal possibile contatto con questo batterio intestinale (il lavaggio delle verdure prima di iniziare a tagliarle, ad esempio) vi suggeriamo, se proprio siete terrorizzati dal batterio, di tenere l’intestino in ordine con un ciclo di probiotici (Biodofilus) e di alternare al mattino 3 granuli di Arsenicum album 15 CH a 3 granuli di Mercurius solubilis 9 CH per il prossimo mese.

Chi sta ancora prendendo qualche antiossidante (già iniziato con Fukushima) come Oximix Multi+ o Oximix 1+ è sicuramente ben protetto da difese immunitarie allenate.

Al di là della prevenzione il pensiero va portato sul rispetto delle coltivazioni, sul modo corretto di costruire salute per noi e per il futuro dei nostri figli. Anche di questo gli italiani parleranno quando esprimeranno il loro parere nella prossima tornata elettorale, per i referendum. Di non avere paura a fare un giro ad Amburgo o Stoccarda, dove, fino ad ora, nessuno ha mai richiesto vaccinazioni particolari. Non vorremmo che si dovesse iniziare…