Famiglia e bimbi sereni anche con due mamme o due papà

1 Maggio 2013
Famiglia e bimbi sereni anche con due mamme o due papà

In Francia è appena stata approvata dal Parlamento la legge che permette alle coppie gay e lesbiche di sposarsi e di adottare bambini. La polemica resta grande, tanto che la Russia sembra aver predisposto la modifica delle modalità di adozione dei bambini provenienti dal paese, vietandole per l’appunto alla Francia.

L’anno scorso su Eurosalus si parlava di quanto la felicità del padre fosse importante per la salute del bambino stesso. Sembra che nulla cambi tra il fatto che il papà sia gay o etero, il che sposta l’attenzione sulle caratteristiche relazionali della coppia, piuttosto che sull’orientamento sessuale della stessa, per il benessere e la salute del piccolo o della piccola.

A dirlo è l’American Academy of Pediatrics nel comunicato sul “Promuovere la salute e il benessere dei bambini i cui genitori sono gay o lesbiche” del comitato sugli aspetti psicologici della salute del bambino e della famiglia, pubblicato sulla rivista Pediatrics.

La commissione di esperti scrive addirittura con precisione che per la salute del bambino rendere possibili e promuovere i matrimoni tra le coppie che abbiano adottato un bambino sarebbe la scelta più sensata e sensibile (in alcuni paesi le coppie omosessuali possono adottare figli ma non sposarsi).

È la solidità della relazione a fare da discrimine nella crescita del bambino, così come il carattere di mamma e papà e il modo in cui si struttura la loro relazione, a prescindere dal sesso di chi si parli.

In un altro articolo pubblicato su Pediatrics, si trova il suggerimento a cambiare i parametri di selezione per le coppie che si candidano alla fecondazione assistita, all’inseminazione artificiale e all’adozione, considerando che è la relazione tra i genitori e quella che questi costruiscono con il bambino a fare la maggiore nella salute del figlio e dell’intera famiglia.

Oggi non si parla più quindi solo di felicità del padre per il benessere dell’intero nucleo famigliare, ma di solidità dello stesso, per delle relazioni e una crescita che siano serene e positive, in modo da promuovere la salute di tutti i suoi componenti con particolare attenzione alle piccole parti della famiglia.