Infiammazione cronica, insulino-resistenza, fegato grasso: lo stretto legame con sovrappeso e obesità

L’obesità ed il sovrappeso sono diventate un’epidemia globale ed in continua crescita, con un impatto significativo sulla salute pubblica. Giovani, bambini e adolescenti, sempre più obesi, che diventano vittime di bullismo e stigma. Con una differenza fondamentale: l’obesità va considerata una vera e propria malattia cronica, le cui cure devono essere di stretta pertinenza medica e richiedono un’equipe multidisciplinare di specialisti, tra i quali l’endocrinologo, il dietologo, lo psichiatra.
Molto si può fare invece per gestire autonomamente il proprio benessere e quindi anche per combattere il problema del sovrappeso, prima che questa condizione rappresenti un rischio per lo sviluppo di serie patologie.
È innanzitutto importante prendere il controllo sulle abitudini sbagliate ed invertire la rotta. Ma a volte non basta modificare l’alimentazione e fare movimento perché, soprattutto col passare degli anni, per uomini e donne è sempre più difficile mantenere il peso ideale, o dimagrire, se si è sempre stati in sovrappeso. E così, pur mangiando con moderazione, pancia e girovita tendono inesorabilmente ad aumentare.
In casi come questi è lecito sospettare la presenza di condizioni di base importanti: infiammazione, insulino resistenza, fegato grasso, tutte strettamente collegate tra di loro.
All’inizio non danno sintomi, ma a lungo andare, predispongono a vere patologie: diabete, sindrome metabolica, disturbi cardiovascolari e, per quanto riguarda il fegato, steatoepatite e cirrosi.
Per dimagrire e mantenere un peso salutare è comunque imprescindibile fare scelte alimentari mirate, diminuendo soprattutto il consumo eccessivo di zuccheri semplici e lo sbilanciamento dei nutrienti verso i carboidrati raffinati che causano picchi glicemici.
L’attività fisica regolare è anche determinante, perché aiuta a ridurre il peso ed il pericoloso grasso viscerale. L’obbiettivo è mantenere una circonferenza di vita ottimale, calcolata in 102 centimetri per gli uomini e 88 centimetri per le donne.
Anche per la salute del fegato il movimento è salutare, perchè contrasta l’accumulo di grassi e trigliceridi negli epatociti. Inoltre, migliora la salute cardiaca e la pressione, rendendo più elastiche le arterie.
Alcuni bioattivi dalle proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie come Inositolo, Colina e vitamina E, integrati nella dieta, contribuiscono a promuovere la funzionalità epatica ed i processi depurativi ed a incrementare il metabolismo energetico.
FOCUS
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Attivando il metabolismo energetico possono costituire quell’aiuto in più per combattere sovrappeso e mantenere un peso regolare.
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