Aiuto ho la sciatica: cosa posso fare?

1 Luglio 2008
Aiuto ho la sciatica: cosa posso fare?

Salve,
sono di Venezia ho 33 anni sono alto 171 cm e peso 68,5 kg. Scrivo tutto questo per escludere dei problemi da sovrappeso, essendo in peso forma con una massa grassa del 9%. Non ho mai avuto dei problemi di postura né tanto meno di mal di schiena, neanche adesso che ho il nervo sciatico infiammato. Corro da qualche anno 2/3 volte la settimana perché il mio “primo” sport è la voga alla veneta che pratico a livello agonistico, 5-6 volte a settimana.
A novembre 2007 durante un uscita di corsa di fondo medio ho sentito tirare il retro coscia sinistra, alla fine della corsa ho pensato alla classica contrattura e sono stato a riposo dalla corsa per una settimana circa (compensando con la voga alla veneta). Per farla breve è da novembre che ho questo fastidio alla natica sinistra e al retro coscia e quando finisco un allenamento di corsa mi duole anche l’alluce del piede sinistro (solo alzandolo), il tutto non è invalidante, è un fastidio, anche  perché nel frattempo partecipo alla stagione agonistica di voga (quella che culmina con la regata storica di Venezia).
Il mio Medico curante mi ha prescritto 6 punture di Bentelan (cortisone) ovviamente è sparito tutto (con il cortisone!), quello che volevo chiedere è quanto tempo dovrò stare senza la corsa (un periodo di sicurezza) alla fine del ciclo del cortisone? Non vorrei infiammare di nuovo il nervo e ricominciare tutto da capo.
Ho guardato parecchi siti internet che parlano dell’ argomento, ma tutti descrivono forti mal di schiena, di ernie e via discorrendo tutte cose che io non ho, credo che la mia sciatica sia da “sovraccarico” e che il riposo dalla corsa sia la miglior cura, però nessuno parla dei tempi di recupero e di quanto riposo serva per tornare in piena forma.
Vi ringrazio tanto per la vostra attenzione.
Distinti Saluti.

Gentilissimo Lettore,
ci dispiace ribadirle ancora una volta che molto probabilmente si tratta di una piccola protrusione erniaria che si accentua con la corsa ma che ha, molto probabilmente, come origine primaria lo stress indotto alla colonna vertebrale dalla pratica agonistica della voga alla veneta. In molti casi la sciatica è preceduta da un dolore lombare ma può capitare che questo non venga avvertito o non si manifesti. La diversa distribuzione del carico durante i due diversi allenamenti comporta che l’ernia venga “schiacciata” solo durante la corsa e non invece durante la voga. La terapia migliore, in questi casi, è uno stretching specifico dei distretti interessati dal dolore ma anche del rachide in toto con particolare attenzione al distretto lombare. Rivolgersi inoltre a un bravo massaggiatore è spesso utile a riequilibrare le eventuali tensioni muscolari indotte dal dolore o conseguenza del diverso carico posturale. Nella nostra esperienza lo shiatsu si è sempre dimostrato di estremo interesse nella risoluzione dei dolori sciatalgici.

Inoltre è possibile intervenire in chiave omeopatica con tre litoterapici chiamati Feldspato quadratico D8, Apatite D8 e Lepidolite D8. Il primo lavora sul riequilibrio di tutta la colonna vertebrale mentre il secondo svolge un lavoro più specifico sul tratto lombare. La lepidolite invece ha un’azione di rilascio delle tensioni muscolari favorendo un più rapido recupero, anche dopo gli allenamenti. Si assumerà una fiala alla sera per via perlinguale utilizzando ogni sera un rimedio diverso. Ogni confezione contiene 10 fiale, associando insieme i tre rimedi si effettueranno cicli terapeutici di un mese anche ripetibili 3 o 4 volte nel corso dell’anno.

Per quanto concerne invece il recupero non è semplice dare indicazioni precise perché queste dipendono dallo stato generale e dall’eventuale persistere della sintomatologia. Proprio per questo ci fidiamo della sua sensibilità nel comprendere la modalità che le permetta una graduale ripresa degli allenamenti. Un supporto in tal senso può venire dall’utilizzo di un prodotto come Artrowell (Driatec) di cui si assumerà una capsula ogni giorno per cicli terapeutici di circa un mese anche ripetibili. Questo prodotto svolge una buona azione antinfiammatoria generale e grazie al contenuto di condroitina favorisce la riparazione dei tessuti legamentosi danneggiati. Eventualmente se persistono spasmi muscolari l’utilizzo di un misurino al giorni di Oximix 4+ che, grazie al magnesio e al naturale contenuto di litio presente nel fitoterapico associato, svolge una buona azione detensiva muscolare e può essere di grande aiuto nel favorire la ripresa degli allenamenti.
Cordialmente,

Gabriele Piuri e dott. Attilio Speciani
Staff Medico Eurosalus