A pranzo con… Albertino

9 Luglio 2007
A pranzo con... Albertino

Albertino è il nome d’arte di uno dei conduttori più popolari della radio italiana. Voce inconfondibile di Radio Deejay dal 1982, Albertino è anche autore di testi comici (avete presente il “Ranzani”?) e DJ nei club più ambiti dell’estate.

In questo inizio di luglio è già a Riccione da dove trasmette (Sciambola, ogni giorno alle 13, e Dance Revolution, il venerdì alle 22) e dove ha già cominciato a far ballare i turisti. Fino all’alba.

«Le mie abitudini alimentari? Sto molto attento, diciamo che di sregolato ho solo il fuso orario!» inizia così la chiacchierata con Albertino che, ad agosto, compirà 45 anni “come i dischi di una volta”: «A colazione, sempre verso le 11 perché vado a dormire molto tardi, mangio solo frutta e bevo caffè. Ogni giorno ho anche una serie di integratori che assumo con regolarità: glutammine, vitamina C e Cellfood».

Albertino ha seguito in passato anche la dieta zona: «Oggi ho imparato che cosa mi fa stare meglio e cosa no, così ho eliminato quasi completamente i carboidrati (mangio la pasta una volta a settimana) e, soprattutto quando sono a casa a Milano, cerco di mangiare spesso pesce, riso in bianco e verdure. Anche se a pranzo può capitare che ogni tanto ci scappi un toast. La sera, poi, non mi faccio mai mancare il pinzimonio e ultimamente vado matto per il sushi».

La giornata-tipo di Albertino (45 anni), conduttore radiofonico e DJ:
colazione: caffè e frutta abbondante
pranzo: riso pesce e verdure,  talora solo toastmerenda: nessuna
cena: sushi e pinzimonio. Poi nel dopo cena dolce o gelato e al rientro a casa svuota il frigo un po’ a casaccio

I consigli di Sapori Eurosalus
Il consiglio più utile è quello di fare al mattino una colazione più abbondante e di integrarla con un po’ di proteine (mandorle e noci, o magari 1 uovo sodo), per migliorare il rendimento energetico. E evitare assolutamente i “saccheggi” della notte. Alla lunga tolgono forza e creatività

Nessun peccato di gola? «La notte ci scappa sempre un dolce o un gelato e poi quando torno a casa, magari alle 5, finisce che apro il frigo e lo svuoto un po’ a casaccio. Ma credo di potermelo permettere! Peso 60 kg! La sera aggiungo anche la melatonina».

Consigliato e seguito da un medico naturopata, Albertino sa che l’attività fisica fa bene: «Quando riesco corro due o tre volte a settimana per almeno mezz’ora, ma non vado più con mio fratello Linus: troppa fatica, va troppo forte! Sto imparando anche a giocare a golf: anche se è considerato un sport per anziani, mi piace moltissimo!».

Alcolici in discoteca? «Mai: sono astemio e non amo le bibite gassate. Bevo preferibilmente acqua. Tutto qui».

Gli orari di Albertino non sono certo i più sani  perchè mangiando durante la notte innesca un circolo vizioso legato alla azione della insulina. Se riuscisse a invertire l’effetto notte/mattina, mangiando solo frutta durante la notte, al rientro a casa, e dedicando invece alla prima colazione un tempo decisamente più elevato, mangiando sia carboidrati che proteine, si troverebbe ad avere una energia anche più elevata di quella che già possiede. Di solito per riuscire a ribaltare questa abitudine servono da 7 a 15 giorni. Sottoponendo a sollecitazione la regolazione dell’insulina, bene ha fatto invece a ridurre nettamente l’uso di carboidrati complessi, limitandosi al riso del pranzo ed evitando assolutamente gli alcolici durante le sue serate. Questo (insieme alla corsa), gli consente di mantenere il peso nel suo range.