Cervelli più arzilli masticando insalata

28 Febbraio 2018
Cervelli più arzilli masticando insalata

Lo studio, pubblicato su Neurology, ha evidenziato come chi assumeva più verdura verde in foglia avesse un’età cerebrale equivalente mediamente a 11 anni in meno rispetto a chi non ne mangiava.

Gli studiosi hanno evidenziato come l’effetto fosse da ascrivere ad alcune sostanze in particolare che erano contenute nei vegetali stessi: vitamina K, luteina, nitrati, folati, alfa tocoferolo e kaempferolo in particolare. 

Si tratta di vitamine e composti dal potere antiossidante e che sono contenuti in abbondanza (anche) nei vegetali di colore verde, e inserire almeno una porzione al giorno di questi vegetali, per i soggetti che hanno partecipato allo studio (960 partecipanti tra i 55 e i 99 anni seguiti per una media di 4.7 anni), ha significato un declino cognitivo significativamente ridotto. 

La nutrizione è un elemento che influisce in modo importante sull’ottimale funzionamento del nostro cervello e scegliere di seguire una nutrizione sana e bilanciata può fare la differenza per il nostro invecchiamento.

In effetti, la nutrizione è un elemento che influisce in modo importante sull’ottimale funzionamento del nostro cervello.

E se il corretto apporto di vitamine e antiossidanti (come quelli contenuti nella verdura a foglie e verde, ma non solo) sono utilissimi, anche le proteine e una giusta quantità di grassi (buoni) risultano essenziali per un invecchiamento sereno, felice e sano.

Quindi benvenuta verdura verde a foglia, come suggerisce lo studio, senza dimenticare però che non va bene nemmeno vivere di sola insalata. Meglio condire l’insalata stessa con sane proteine (che restano particolarmente importanti anche nell’anziano) e con un bel po’ di olio extravergine (che contiene grassi buoni e antiossidanti).

Inoltre, è bene ricordare che il colore della frutta e della verdura cambia anche in base alle vitamine contenute: scegliere vegetali di volta in volta differenti aiuta ad acquisire tutte le vitamine (diverse) che servono. Meglio crude che cotte: le vitamine sono spesso “termolabili”, il che significa che vengono danneggiate dal calore.

Scegliete i vostri vegetali freschi, di stagione e ricordatevi di assumerli anche crudi, ogni volta che è possibile. 

Parlando di cervelli sani, e per concludere, non si può che ricordare il ruolo importantissimo del movimento fisico nel mantenere le menti anche “più grandicelle” vispe, sane e presenti. Non che masticare insalata basti come movimento fisico, ma potrebbe comunque essere un buon modo per prendere consapevolezza di questa necessità. 

Bibliografia essenziale